Oh me! Oh vita!
Di queste domande che ricorrono,
degli infiniti cortei di infedeli,
degli infiniti cortei di infedeli,
di città gremite di stolti,
di me stesso che sempre mi rimprovero,
di me stesso che sempre mi rimprovero,
(Perché chi più stolto di me, chi più infedele?)
di occhi che invano bramano la luce,
di occhi che invano bramano la luce,
degli scopi meschini,
della battaglia sempre rinnovata,
dei poveri risultati di tutto,
dei poveri risultati di tutto,
delle sordide folle ansimanti che vedo intorno a me,
degli anni inutili e vuoti del resto,
degli anni inutili e vuoti del resto,
io intrecciato col resto,
la domanda, ahimé! Così triste, ricorrente
-Cosa c’è di buono in tutto questo, oh me, oh vita?
la domanda, ahimé! Così triste, ricorrente
-Cosa c’è di buono in tutto questo, oh me, oh vita?
Risposta.
Che tu sei qui, che la vita esiste, e l’identità,
che il potente spettacolo continua
e che tu puoi contribuire con un verso.
Che il potente spettacolo continua
e che tu puoi contribuire con un verso
(Walt Whitman, Leaves of grass 1855)
Auguri di Buon Anno
dal circolo Legambiente Val Lemme
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