La promozione del turismo di un
territorio passa anche attraverso la valorizzazione del suo
patrimonio geologico che al pari di quello, storico, artistico o
naturale può rappresentare un'occasione per attrarre persone e
apportare nuove risorse.
Per questo il geoturismo è anche
una forma di turismo divulgativo che aiuta a prendere conoscenza del
territorio, dell'ambiente e dei processi che li regolano. E' anche un occasione per la promuovere la tutela del paesaggio e allo stesso tempo opportunità di lavoro
Un concetto chiave del geoturismo è il geosito, ovvero un luogo dove le caratteristiche geologiche sono di particolare interesse dal punto di vista scientifico, paesaggistico o naturalistico.Un geosito può essere un'area vulcanica, una particolare forma geomorfologica come un calanco, una sorgente, una parete rocciosa,...... che oltre ad essere bello da vedere può spiegare molte cose con una giusta valorizzazione.
Nei
pressi dell'abitato di Carrosio in val Lemme in provincia di
Alessandria è presente un geosito che riveste un importanza mondiale
dal punto di vista scientifico: il Global Stratigraphic
Section Point (GSSP)
Lemme-Carrosio.
Un GSSP è un
geosito internazionale di grande importanza per la definizione di un
intervallo preciso del calendario della storia della Terra.
Nella scala
internazionale del tempo geologico un intervallo di tempo viene
identificato attraverso il corpo roccioso che si è formato durante
quel determinato intervallo di tempo. Ogni limite tra i diversi
intervalli di tempo deve essere definito da un singolo punto, all'interno di una successione di rocce, il quale rappresenta un instante del tempo geologico che diviene riferimento mondiale.
Questo punto
viene chiamato GSSP (GLOBAL STRATOTYPE SECTION AND POINT) e un
chiodo d’oro (golden spike) indica il punto esatto di questo
limite sull’affioramento.
IL GSSP di
Lemme-Carrosio rappresenta la base dell‘intervallo di tempo che
viene chiamato Aquitaniano (Aquitanian in inglese) ed è collocato a
23.03 milioni di anni fa. In questo caso corrisponde anche al
passaggio tra Oligocene e Miocene ed anche a quello tra Paleogene e
Neogene.
Il geosito si
presenta come una normale parete rocciosa in marne, con la classica
erosione a calanchi, ma un lavoro minuzioso di ricerca, condotto da
molto specialisti nel settore ha potuto stabilire che questa fosse
la migliore successione rocciosa del mondo per stabilire il passaggio
fra 2 momenti della storia geologica del nostro pianeta.
La parete rocciosa che ospita il geosito |
Il geosito di Carrosio fino a poco tempo fa era
studiato da scienziati di varie parti del mondo ma è stato
praticamente sconosciuto anche agli stessi abitanti di Carrosio.
Questo anche per via della sua
complessità e la scarsa attrattiva a livello spettacolarità: lo
Stromboli non ha bisogno di presentazione per impressionare i
visitatori!, la parete di che ospita il GSSP ha bisogno di un buona
divulgazione per poter essere apprezzata!
L'istituto per la ricerca ambientale
ISPRA (dove è confluito il servizio geologico nazionale) sta
promuovendo la conoscenza anche per il grande pubblico dei vari
geositi italiani
ed in particolare i GSSP.
Con la partecipazione della commissione italiana di stratigrafia e
della commissione internazionale di stratigrafia (ICS).
Da
qui l'idea del circolo Legambiente Val Lemme di realizzare un
pannello informativo sul geosito di Carrosio, in occasione della sua inaugurazione ufficiale lo scorso 2 giugno.
Il pannello ha lo scopo di far conoscere anche ai profani, abitanti o escursionisti di passaggio, l'importanza di quella parete rocciosa.
Il pannello ha lo scopo di far conoscere anche ai profani, abitanti o escursionisti di passaggio, l'importanza di quella parete rocciosa.
L'evento è
avvenuto in concomitanza con la posa da parte dell'ISPRA della targa
ufficiale che “certifica” il geosito GSSP Lemme-Carrosio.
L'inaugurazione del pannello e della targa assieme alla conferenza tenuta il giorno precedente sono stati i primo passi per
la promozione del sito e anche per spiegare ai non addetti ai lavori
l'importanza scientifica del sito e il suo contesto geologico.
La presentazione al pubblico del geosito è stata anche un'occasione per valorizzare anche l'aspetto paesaggistico e la bellezza che le geologia offre al territorio di Carrosio e dell'Alta Val Lemme.
La presentazione al pubblico del geosito è stata anche un'occasione per valorizzare anche l'aspetto paesaggistico e la bellezza che le geologia offre al territorio di Carrosio e dell'Alta Val Lemme.
Altri
esempi di geositi da tutelare sono certamente i calanchi di Sottovalle, le pareti nei conglomerati a sud di Carrosio, la sorgente
sulfurea di Voltaggio, la cascate del Neirone a Gavi,.... e molti
altri aspetti che legano la geologia alle caratteristiche del
naturali ma anche sociali e storiche del territorio.
Vedi: Mappa Geositi in Val Lemme (in progress...)
Vedi: Mappa Geositi in Val Lemme (in progress...)
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Come Raggiungere il Geosito ed il Pannello Informativo |
La targa posta in prossimità del GSSP |
2/6/2013 Inaugurazione del Pannello illustrativo e Targa ISPRA |
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