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mercoledì 14 febbraio 2018

ANNULLATA LA MANIFESTAZIONE CONTRO LA DISCARICA DI SEZZADIO -15 FEBBRAIO 201O ORE 9,00 ALESSANDRIA


                             ANNULLATA 
In data 15.02.2018 alle ore 9.00, in Alessandria (via D. Galimberti – dietro il palazzo Pacto), avrà luogo questa manifestazione importante a difesa delle falde acquifere della nostra provincia.
Vi invitiamo a partecipare e a diffondere la notizia.
Grazie.


http://www.notavterzovalico.info/2018/02/giovedi-15-febbraio-tutti-alla-conferenza-dei-servizi-contro-la-discarica-di-sezzadio/




giovedì 27 aprile 2017

#SONDAGGIO #STAZIONI FERROVIARIE: INVITO A PARTECIPARE



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Come sapete abbiamo lanciato un questionario riguardante le condizioni dei servizi presenti nelle stazioni ferroviarie piemontesi, con l'obiettivo di realizzare, al termine dell'indagine, una fotografia sulla qualità e sul livello di servizio presenti in ognuna di esse.

In quest' ultimo periodo abbiamo cercato di far circolare il questionario il più possibile, intercettando i pendolari delle varie linee e coinvolgendo i rispettivi comitati, ma, ad oggi, risultano essere scoperte ancora molte stazioni. Vi chiediamo pertanto di darci un aiuto per chiudere il sondaggio nel più breve tempo possibile: qui sotto troverete il link al questionario da compilare. Bastano pochi minuti: vi ringraziamo sin d'ora per la vostra fattiva collaborazione ☺! 

Le stazioni che ci mancano sono:
Acqui Terme
Alessandria
Bergamasco
Bistagno
Borgoratto
Candia Lomellina
Cantalupo
Carentino
Cassine
Castellazzo-Casalcermelli
Cozzo
Gamalero
Merana
Mombaldone-Roccaverano
Montechiaro-Denice
Mortara
Oviglio
Pontecurone
Ponti
Pozzolo Formigaro
Predosa
Rivalta Scrivia
Roccagrimalda
San Giacomo
San Giorgio Casale
San Giuliano Piemonte
Serralunga-Cereseto
Sezzadio
Spigno
Spinetta
Strevi
Terranova Monferrato
Terrasa
Terzo-Montabone
Valenza

Questo il link al questionario https://docs.google.com/a/legambiente.it/forms/d/e/1FAIpQLScy92D1kGshVHCSEQPrV15CgdVYVwRP-A1c_z6VrDLRc-O0Yw/viewform


GRAZIE!!!

sabato 6 agosto 2016

IL RISPETTO DELL'ACQUA NEL NOSTRO TERRITORIO

Riceviamo e molto volentieri pubblichiamo il comunicato stampa relativo alla tavola rotonda, dedicata alla tutela dell'acqua nel nostro territorio, organizzata dal Circolo Legambiente dell'Ovadese e Valle Stura a Bosio – Domenica 31 luglio 2016

IL RISPETTO DELL’ACQUA NEL NOSTRO TERRITORIO


incontro pubblico tra le Istituzioni, i Comitati e le Associazioni,


promosso da Legambiente Ovadese e Valle Stura


Domenica 31 luglio si è svolto, nell’ambito della rassegna ABBEY Contemporary Art, l’incontro sull’acqua, tema sviluppato artisticamente a Parodi Ligure e analizzato ambientalmente in tutta la sua complessità nella biblioteca del Comune di Bosio.


Per Legambiente è intervenuta Vanda Bonardo, Responsabile Nazionale Alpi Legambiente. L’incontro è stato inserito in La Carovana delle Alpi.


Dal 2002 con la campagna d'informazione "La Carovana delle Alpi" Legambiente difende e promuove il territorio alpino, un ecosistema fragile minacciato da uno sfruttamento eccessivo delle risorse. I circoli di Legambiente dialogano con cittadini, forze economiche e istituzioni per stimolare una discussione costruttiva verso uno sviluppo sostenibile. Quest’anno La Carovana delle Alpi è scesa sino a Bosio, ha ascoltato e ha dato voce alle Associazioni e ai Comitati Ambientalisti preoccupati per la fragile e precaria situazione del territorio.


Michela Sericano, per Legambiente Ovadese e Valle Stura, ha curato l’introduzione.


Le varie problematiche sono state sviluppate da: Piero Mandarino per Legambiente Val Lemme, Pier Luigi Cavalchini per ProNatura, Lelio Morricone per il Comitato Vivere a Predosa, Enzo Daniele per il Comitato Sezzadio Ambiente.


Al termine il Sindaco di Bosio Stefano Persano, ringraziando gli intervenuti, ha sottolineato l’importanza di unire, con incontri di questo tipo, collina e pianura poiché solo analizzando complessivamente i problemi, e mettendo le esperienze in comune, si può crescere tutti insieme verso un futuro più sostenibile.


Ecco il messaggio che inviamo alle istituzioni:


Riteniamo sia necessario ed urgente difendere tutti insieme:


·         i fiumi: il Tanaro, la Bormida, l’Orba, il Lemme, lo Scrivia, il Piota, il Gorzente, l’Erro, l’Albedos, ... Fiumi, torrenti e rii che scorrono da sud verso nord, e confluiscono l’uno nell’altro in un intreccio assai complicato prima di arrivare al Po. Discriminati persino nel nome, si pensi al Tanaro, che alla confluenza col Po è, tra i due, il fiume più lungo, eppure, nonostante la consuetudine, cede al Po la propria acqua ed il primato di fiume più lungo d’Italia.


·         le falde superficiali e profonde


·         le zone di ricarica: le falde profonde, destinate al consumo umano, si alimentano dalle zone di ricarica. Il PTA le definisce, ma non le cartografa con precisione e soprattutto ne rinvia la protezione. Non possiamo aspettare poiché tra non molto non ci sarà più nulla da proteggere! Si chieda agli abitanti di Castelferro e Mantovana quanto ritengono di aver perso con la comparsa di considerevoli valori di cromo esavalente nella loro acqua!


·         le riserve sono strategiche, nell’alessandrino ce ne sono di molto grandi ed importanti. Anche queste vanno protette con efficacia.


 Solo con l’impegno delle Istituzioni preserveremo i fiumi e le falde dall’attacco degli inquinanti generati dalle discariche di rifiuti industriali e urbani. Le discariche industriali vanno evitate progettando cicli chiusi, e comunque, se indispensabili, devono essere fatte lontano dalle zone ad elevata vulnerabilità, non sopra le aree di ricarica delle falde!


Le cave (ad esempio Cascina Clara e Buona) non possono essere rinaturalizzate con lo smarino del Terzo Valico! La raccolta differenziata deve rendere inutili le nuove discariche di rifiuti urbani!


Rispettare la nostra acqua significa denunciare gli impianti chimici gestiti in modo sconsiderato. Gli impianti chimici devono essere autorizzati solo se a ciclo chiuso e lontani dalle zone ad elevata vulnerabilità delle falde. Una ferita aperta: lo stabilimento di fluoropolimeri di Spinetta Marengo, principale sorgente di PFOA nel fiume Po (1 tonnellata/ anno autorizzata dalla Provincia).
Rispettare l’acqua è riflettere sull’utilizzo dei pesticidi in agricoltura e persino lungo le strade e nei centri abitati. Il futuro dell’agricoltura sta nella qualità degli alimenti prodotti. Il PAN va applicato, mentre si potrebbe evitare la costruzione di qualche tangenziale!


Le erbacce si possono rimuovere senza usare veleni!
Riteniamo sia necessario ed urgente difendere la nostra acqua dalle captazioni idroelettriche speculative (progetti in fase di autorizzazione insistono sul Piota, sullo Stura, sull’Orba, ecc..) e dalle eccessive captazioni irrigue.


Le nostre estati sono solitamente scarse di piogge ma l' Orba è sempre stata viva e vegeta (seppure con portata ridotta) nei tratti a monte delle tre traverse di Capriata, Bosco e San Michele. Quest'anno, come già accaduto in passato, a partire dal 1990, la fauna ittica e l'intero ecosistema del torrente nel tratto interno alla Riserva Naturale e a SIC, ha subito gravi danni.


Attribuire le cause dell' asciutta a fenomeni naturali significa non affrontare il vero problema che è la mancanza della definizione del Minimo Deflusso Vitale (DMV) previsto per legge dal 1989, che ogni sbarramento deve lasciare defluire a valle.


Solo riconoscendogli almeno la dignità di un singolo utente che preleva acqua, lo stesso corso d'acqua, fornitore della risorsa, si può auto depurare!


Occorre dunque riprendere i lavori sul Contratto di Fiume, quantificare senza ulteriori ritardi i DMV da inserire nei disciplinari di concessione delle derivazioni e ripensare certe deroghe al DMV.
Riteniamo sia necessario ed urgente difendere la nostra acqua:


·         dalle perforazioni che mettono in comunicazione le falde. La pianura alessandrina è costellata di perforazioni che accelerano la comunicazione tra la falda superficiale e quella profonda. Connessione, peraltro, sempre presente per la discontinuità del setto Villafranchiano, pensiamoci per non sottovalutare l’importanza della falda superficiale.


·         dalle cave che rendono le falde più vulnerabili: le cave tolgono strato protettivo alle falde. In taluni casi la falda emerge per sempre.
... e dal malaffare che è l’inquinante più pericoloso.




Legambiente Ovadese e Valle Stura


Michela Sericano 349.5363809











































martedì 19 luglio 2016

SI APRE ABBEY CONTEMPORARY ART A SAN REMIGIO...CON L'INVITO A DONARE UN BICCHIERE PER SALVARE LA NOSTRA ACQUA!



L’acqua come potenza distruttrice.
È questo il tema della sesta edizione dell’Abbey Contemporary Art, evento artistico che ogni anno si propone di celebrare i luoghi della memoria nella nostra provincia. A partire da venerdì 22 luglio, e per i tre weekend successivi fino al 7 agosto, l’ex abbazia di San Remigio, a Parodi Ligure, ospiterà mostre fotografiche, video, sculture, pitture e installazioni che hanno per oggetto, appunto, l’acqua.
Non solo arte, però. Tra le 17 e le 22, l’orario ufficiale, si terranno incontri di carattere storico e culturale. Venerdì 29 luglio, ad esempio, ci sarà l’associazione ZenZel, da sempre cara al tema dell’acqua. Il sabato seguente, invece, la serata sarà allietata dal concerto di due pianoforti, e, domenica 31, si terrà una tavola rotonda di Legambiente con i vari sindaci del territorio.
Nell’ex abbazia sarà anche riproposta la mostra “Ai Amore”, organizzata dall’artista Setsuko in Giappone nei luoghi colpiti dallo tsunami del 2011 e a cui avevano partecipato molti artisti italiani. E all’Abbey Contemporary Art i grandi nomi non mancano. Ci saranno le fotografie dei fotoreporter Letizia Battaglia e Mario De Biasi, le sculture di Piero Gilardi e Piergiorgio Colombara, le pitture di Renata Boero e Mario Fallini, oltre alle opere di artisti internazionali come Yuheu Takata. Katsutomi Horiki e la stessa Setsuko.
Un altro tema importante che sarà affrontato nelle tre settimane sarà quello delle cave nella nostra provincia, in particolare a Sezzadio e Cascina Buona. Per l’occasione Setsuko ha deciso di creare un’opera simbolo: “chiediamo a tutti di donarci dei bicchieri con cui darò vita ad una installazione. È il nostro no simbolico alle cave. Farò un grosso ottagono con i mattoni della fornace di Sezzadio, ci metterò dentro i bicchieri e li annegherò con della terra. Sarà un pozzo per la rinascita”.

Dal sito di RadioGold





giovedì 16 giugno 2016

RASSEGNA STAMPA....

Quali sono le priorità quando si prendono decisioni sullo stanziamento dei fondi pubblici?
Alcuni investimenti si fanno perché sono necessari o perché portano lavoro?
Come si puo' autorizzare una discarica sulla falda acquifera più estesa del basso Piemonte?
Privati cittadini e grossi centri di interesse sono uguali davanti alla legge?

La Stampa 11 giugno 2016



                            Il Secolo XIX 13 giugno 2016


Il Secolo XIX 12 giugno 2016

Il Secolo XIX  12 giugno 2016

martedì 7 giugno 2016

CON L'ACQUA NON SI SCHERZA: 24 SINDACI E I CITTADINI MANIFESTERANNO AD ALESSANDRIA, SABATO 11 GIUGNO



RICEVIAMO E VOLONTIERI PUBBLICHIAMO L'APPELLO PER LA PARTECIPAZIONE ALLA


MANIFESTAZIONE DELL'11 GIUGNO
AD ALESSANDRIA, H.16,00 TEATRO COMUNALE

INDETTA DAI COMITATI DI BASE DELLA VALLE BORMIDA IN DIFESA DELLA FALDA ACQUIFERA DI SEZZADIO-PREDOSA.
Ricordiamo che  la manifestazione ha l'obiettivo di sensibilizzare cittadini e amministratori sul tema della qualità della nostra acqua e sulla sicurezza di una delle più grandi falde acquifere, che serve il basso Piemonte e che è attualmente minacciata da diversi progetti industriali e infrastrutturali, tra cui lo stoccaggio di una parte dello smarino del Terzo Valico.
Il Circolo Legambiente Val Lemme aderisce all'iniziativa.

Dal sito di PiemonteLife
ALESSANDRIA 7 GIU – Ancora una volta in Val Bormida si manifesterà per difendere l’ambiente: i Comitati di Base della Valle Bormida, Sezzadio Ambiente, Comitato ZenZel di Visone, sfileranno per le vie di Alessandria in difesa dell’acqua l’11 giugno dalle 16,45, . Si prevede una grande partecipazione popolare, con cittadini che arriveranno con una decina di pullman da tutta la valle, di 24 sindaci e di molti agricoltori che sfileranno con i loro mezzi di lavoro.  Tra le richieste principali, la revoca dell’autorizzazione del progetto di discarica nel territorio di Sezzadio, il rifiuto di concessioni di nuove lavorazioni nell’area di Predosa negli stabilimenti ‘Grassano Riccoboni’. Particolarmente contestata la concessione, in discussione a breve alla Conferenza dei Servizi, che prevede il trattamento di 420 sostanze tossico-nocive (solventi, pesticidi, terre contaminate da metalli pesanti, percolati di discariche) sopra il campo pozzi Amag di Predosa. I manifestanti lamentano anche il fatto che la discarica di Sezzadio realizzerebbe una circonvallazione intorno al paese, tagliando in due molti terreni, a uso esclusivo dell’azienda.

 A questo proposito, il circolo Legambiente dell'Ovadese e Valle Stura ha presentato un appello ai consiglieri regionali perché venga adottato un provvedimento di tutela delle falde di ricarica della provincia di Alessandria.




lunedì 30 maggio 2016

ATTACCO ALL'ACQUA: DIBATTITO PUBBLICO - ALESSANDRIA LUNEDI' 30 MAGGIO H.21 EX TAGLIERIA DEL PELO


Il Circolo Ovadese e Valle Stura e il Circolo Legambiente Val Lemme invitano al dibattito pubblico sull'acqua, messa a rischio da vari interventi infrastrutturali e industriali  nella provincia di Alessandria: dal rischio idrogeologico legato al Terzo Valico dei Giovi, allo stoccaggio dello smarino previsto nel lago di Cascina Clara e Buona, alle cave/discariche di Sezzadio localizzate sopra le falde acquifere, alle attività industriali a Predosa, a Spinetta, ecc.
L’appuntamento è ad Alessandria, lunedì 30 maggio h.21 nei locali dell’ex Taglieria del Pelo