giovedì 27 aprile 2017

#SONDAGGIO #STAZIONI FERROVIARIE: INVITO A PARTECIPARE



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Come sapete abbiamo lanciato un questionario riguardante le condizioni dei servizi presenti nelle stazioni ferroviarie piemontesi, con l'obiettivo di realizzare, al termine dell'indagine, una fotografia sulla qualità e sul livello di servizio presenti in ognuna di esse.

In quest' ultimo periodo abbiamo cercato di far circolare il questionario il più possibile, intercettando i pendolari delle varie linee e coinvolgendo i rispettivi comitati, ma, ad oggi, risultano essere scoperte ancora molte stazioni. Vi chiediamo pertanto di darci un aiuto per chiudere il sondaggio nel più breve tempo possibile: qui sotto troverete il link al questionario da compilare. Bastano pochi minuti: vi ringraziamo sin d'ora per la vostra fattiva collaborazione ☺! 

Le stazioni che ci mancano sono:
Acqui Terme
Alessandria
Bergamasco
Bistagno
Borgoratto
Candia Lomellina
Cantalupo
Carentino
Cassine
Castellazzo-Casalcermelli
Cozzo
Gamalero
Merana
Mombaldone-Roccaverano
Montechiaro-Denice
Mortara
Oviglio
Pontecurone
Ponti
Pozzolo Formigaro
Predosa
Rivalta Scrivia
Roccagrimalda
San Giacomo
San Giorgio Casale
San Giuliano Piemonte
Serralunga-Cereseto
Sezzadio
Spigno
Spinetta
Strevi
Terranova Monferrato
Terrasa
Terzo-Montabone
Valenza

Questo il link al questionario https://docs.google.com/a/legambiente.it/forms/d/e/1FAIpQLScy92D1kGshVHCSEQPrV15CgdVYVwRP-A1c_z6VrDLRc-O0Yw/viewform


GRAZIE!!!

5 PER MILLE: UN GRANDE AIUTO PER IL NOSTRO CIRCOLO


ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO (legge 266/91) 
                  c.f. 92023840066
GRAZIE ☺!






#CAMBIAMOAGRICOLTURA: CI PROVIAMO INSIEME?




Il modello agricolo europeo è preoccupante, vengono utilizzati quantitativi massicci di prodotti chimici che stanno avvelenando il suolo con gravissimi danni alla biodiversità.   
Solo nel nostro Paese ogni anno finiscono nei campi 65.000 tonnellate di pesticidi. A questo si aggiungono gli antibiotici somministrati negli allevamenti in batteria che causano la selezione di batteri sempre più resistenti ai farmaci, responsabili di infezioni mortali anche per l'uomo. Tutto finisce nei nostri piatti. 

Non possiamo fidarci di quello che mangiamo! 

L'agricoltura intensiva, con il pretesto di aumentare le produzioni e contrastare la diffusione di insetti e malattie nelle specie coltivate, annienta con la chimica le difese naturali delle piante e degli animali allevati. E tutto ciò con i soldi dei cittadini europei. Ha ancora senso questa agricoltura?
 
La Commissione europea ha avviato una consultazione pubblica sul futuro della Politica Agricola Comune (Pac) per decidere se e come modificarla. C’è tempo fino al 2 maggio per sostenere la Campagna “Cambiamo agricoltura” e partecipare alla Consultazione pubblica.

Serve un cambiamento radicale 

della Pac che possiamo determinare, 

insieme!   

 
                                  FIRMA ORA!
 



sabato 22 aprile 2017

Alla scoperta dei parchi a cavallo. Al via la campagna di Legambiente e Turismo a cavallo




Torino, 20 aprile 2017                                                                                           Comunicato stampa

Scoprire bellezze, eccellenze e luoghi inediti viaggiando in armonia con la natura

 

In Piemonte a cavallo nell’alto Monferrato e alla scoperta della Val Vigezzo

 Scoprire le bellezze del nostro Paese, promuovere il turismo equestre come modello di turismo sostenibile e contribuire a rilanciare le economie locali. Questi gli obiettivi della campagna Parchi a cavallo che Legambiente e Turismo a cavallo lanciano a livello nazionale nel weekend del 21-23 aprile, in collaborazione con i centri ippici di 13 regioni italiane. Il contesto è quello delle aree protette, luoghi di grande valore naturalistico, patrimoni storici, artistici e culturali, tradizioni enogastronomiche consolidate, ma anche luoghi ideali per creare sviluppo e lavoro in settori strategici come la manutenzione del territorio, il turismo di qualità, la gestione del patrimonio culturale.

Tra gli obiettivi di Parchi a Cavallo la valorizzazione di tanti ambienti straordinari, la riscoperta delle culture e le tradizioni locali, legate alla qualità del territorio, la possibilità di vivere e assaporare la natura con tempi e ritmi diversi, scanditi dalle nostre esigenze e da quelle del cavallo, vero e proprio compagno di avventura.

In particolare, in Piemonte sono due le iniziative proposte: la prima alla scoperta dell’Alto Monferrato, promossa dal Centro Ippico Luigi Horse Trainer, durante la quale si potranno visitare due antiche costruzioni della zona, il castello di Montaldeo e la Torre dell’Albarola, ammirare il Parco della Cirimilla e degustare la cucina tipica piemontese, il tutto attraversando i famosi vigneti della zona. La seconda, promossa dall’associazione La Presacia nel territorio del Parco Nazionale della Valgrande, che offre la possibilità di scoprire il villaggio di Marone nella Val Vigezzo disabitato dai primi del ‘900. Il villaggio sta rinascendo, pietra dopo pietra, grazie ad un gruppo di appassionati locali che si sta occupando del restauro della chiesa e di alcune baite. Un luogo da un fascino antico, dove le pietre si sposano con il verde circostante, dove l’aria ancora racconta di un passato agreste e autentico.

“Il turismo equestre può rappresentare al meglio la nostra idea di vacanza intesa come esperienza di bellezza e condivisione, nonché la perfetta modalità per conoscere le aree protette -dichiara la direttrice di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta Francesca Gramegna-. Il patrimonio naturale e paesaggistico, la biodiversità, le tradizioni culturali, le eccellenze enogastronomiche che caratterizzano i nostri territori arricchiscono e completano un’attività sportiva e ludica già di per sé salutare e inclusiva. La nascita e lo sviluppo delle ippovie contribuisce inoltre all’affermarsi di un turismo nuovo, più sostenibile e in armonia con la natura”.

“Promuovere il turismo equestre vuol dire promuovere i territori, contribuire in maniera concreta al sostegno di numerose piccole attività, per lo più artigianali -aggiunge il responsabile di Turismo a cavallo Fabio Massimo Moreschini-. Vuol dire investire in un turismo responsabile che porta ricchezza, rispettando luoghi e ambiente. Il turismo equestre è riscoprire il cavallo nel suo aspetto più nobile, come fedele compagno di viaggio per l’uomo, alla scoperta di bellezze troppo spesso dimenticate”.

L’iniziativa, che ha ricevuto il patrocinio di Federparchi – Europarc Italia e di AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile), nasce nell’Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo, dichiarato dalle Nazioni Unite per “sensibilizzare il maggior numero di persone alla diffusione della consapevolezza del grande patrimonio delle varie culture”, un’opportunità unica per contribuire alla costruzione di una società e di un mondo migliore, sostenendo un modello di crescita rispettoso delle risorse culturali e ambientali, dei popoli e del lavoro.


Per contatti e informazioni:




Ufficio stampa Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta: 011.2215851 – 349.2572806
www.legambientepiemonte.it – www.facebook.com/legambientepiemontevalledaosta