COMUNICATO
STAMPA Voltaggio, 17 gennaio 2017
Ancora
una volta apprendiamo dalla stampa la
gravissima superficialità e estrema inadeguatezza con cui le Autorità
competenti stanno gestendo la realizzazione del Terzo Valico dei Giovi e il
correlato Rischio Amianto. Le parole
espresse da uno dei dirigenti del General Contractor, successivamente
arrestato, e intercettate dalla Guardia di Finanza sono a dir poco vergognose e dimostrano la mancanza di controllo e di valutazione nella scelta delle persone che
gestiscono un’opera da 6 miliardi e 200 milioni di euro di denaro pubblico.
Ancor
più censurabile, al limite del grottesco, valutiamo quanto riferito dal
Sindaco di Voltaggio nel corso del Consiglio Comunale tenutosi la scorsa
settimana e in cui avrebbe affermato che “il
problema dell’amianto non esiste. I cantieri e i siti di deposito sono
controllati da Arpa e da Asl” (fonte Il Nostro Giornale, 12.01.2017)
Il
problema dell’amianto invece c’è, come dimostrato da quel che è comparso oggi
sui giornali e come rilevato ampiamente in questi anni e a ulteriore conferma
di ciò pubblichiamo quanto rilevato da ARPA
Piemonte- Polo Amianto nel corso del monitoraggio dei cantieri, propedeutici al
Terzo Valico, di allargamento della sede stradale SP 160 KM 19+100 Comune di
Carrosio e KM 21+500 Comune di Voltaggio.
Si
tratta di rilevazioni effettuate a cantieri fermi e quindi senza attività di scavo
e movimentazione mezzi di cantiere:
“ omissis….durante il sopralluogo in
entrambi i cantieri è stata osservata la presenza di rocce potenzialmente
contenenti amianto, pertanto si è
proceduto al prelievo a scopi conoscitivi, di 2 campioni puntuali del materiale
scavato in cui erano visibili evidenze fibrose, con i seguenti esiti analitici:
o Campione 1, prelevato presso il cantiere “CH01” (Comune
di Voltaggio): presenza di amianto delle
tipologie Crisotilo e Tremolite d’amianto;
o Campione 2, prelevato presso il cantiere “Muro M16”
(Comune di Carrosio): presenza di
amianto della tipologia Tremolite d’amianto;
• successivamente, in data 19/05/16 si è proceduto sugli
stessi cantieri al campionamento di terre e rocce per l’effettuazione
dell’analisi quantitativa che ha dato i seguenti esiti:
o Campione prelevato presso il cantiere “CH01” (Comune di
Voltaggio): amianto presente;
Concentrazione < 100 mg/Kg;
o Campione prelevato presso il cantiere “Muro M16”
(Comune di Carrosio): amianto presente;
Concentrazione = 161 mg/Kg. ……Omissis…
In
data “30/06/2016 il personale del polo amianto si è
recato in prossimità dei cantieri per effettuare un campionamento di materiale
aerodisperso nei punti individuati ….omissis…I risultati ottenuti sono i
seguenti:
1-
Cantiere "Muro M16" (nel comune di Carrosio),
durata 2 ore e 30 min (V=1500 litri circa), Conc. di amianto in SEM= 1.1 FF/l
…Omissis…”
Ricordiamo che una valutazione dei livelli
di concentrazione di fibre di amianto aerodisperse può essere effettuata confrontandola con il valore limite di
riferimento di 1 fibra per litro
indicato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità(WHO Air Quality Guidelines for Europe, 2nd edition, 2000).
Riteniamo
tutti i soggetti pubblici, in particolare i Sindaci, e i soggetti privati che
sostengono il Terzo Valico, responsabili del rischio a cui sottopongono la
salute dei cittadini e dei lavoratori delle province di Alessandria e Genova al solo fine di
realizzare una costosissima infrastruttura inutile, per la quale non è mai stata provata l’utilità pubblica, non è mai stata presentata una seria
analisi costi-benefici, non è mai stata indetta una gara d’appalto.
FERMATE IL
TERZO VALICO:
I CITTADINI
NON DEVONO MORIRE DI AMIANTO
NÉ IN VAL
LEMME, NÉ IN VAL POLCEVERA NÉ ALTROVE
NÉ OGGI, NÉ DOMANI, NÉ TRA TRENT’ANNI!
Cantiere "Muro M16" - comune di Carrosio - SP 160 KM 19+100 |
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