La natura è piena d'infinite ragioni che non furon mai in isperienza. Leonardo da Vinci, Codice I, 1492-1516
venerdì 31 luglio 2015
giovedì 30 luglio 2015
martedì 28 luglio 2015
GLI SCAVI SNAM SI IMBATTONO IN UN MANUFATTO SOTTERRATO
Durante gli scavi eseguiti per la realizzazione del nuovo metanodotto Gavi Pietralavezzara sono stati ritrovati reperti archeologici in comune di Voltaggio, non sappiamo in cosa consista il manufatto ma siamo certi che Snam committente dell'Opera saprà tutelare questa testimonianza del passato.
L'attenzione all'ambiente ed al territorio vengono ben evidenziate sin dalle prime pagine del sito aziendale per cui ci sentiamo piuttosto tranquilli. Contribuirà certamente l'interessamento dell'Amministrazione di Voltaggio sempre attenta a queste tematiche.
Le immagini che seguono non sono di elevata qualità in quanto realizzate da notevole distanza con teleobiettivo.
domenica 26 luglio 2015
ANTICIPAZIONE:A GRANDE RICHIESTA ARRIVA LA SECONDA SAGRA DELLA ZUCCA - CARROSIO DOMENICA 27 SETTEMBRE!
A tutti gli espositori e produttori locali della passata
edizione e a coloro che ancora non ci conoscono
IL CIRCOLO LEGAMBIENTE VAL LEMME HA IL PIACERE DI ANNUNCIARE
LA SECONDA SAGRA DELLA ZUCCA,
CHE AVRA’ LUOGO DOMENICA 27 SETTEMBRE 2015 A CARROSIO
AMIANTO IN UN CANTIERE DEL METANODOTTO GAVI-PIETRALAVEZZARA
Pubblichiamo la notizia comparsa sui quotidiani locali in questi giorni. Il circolo sta seguendo la vicenda.
Antica Fiera del bestiame - domenica 26 luglio 2015 nel Parco delle Capanne di Marcarolo
Il Parco
naturale delle Capanne di Marcarolo e l’Ecomuseo di Cascina Moglioni Vi invitano
alla XIV edizione della ANTICA
FIERA DEL BESTIAME DI SANT'ISIDORO in programma per domenica 26 luglio
2015 a Capanne di Marcarolo – Bosio (AL) a partire dalle ore
9.00.
Il programma
di massima sarà il seguente:
Ore 9.00: Inizio fiera. Esposizione di bovini, equini, ovi-caprini, suini, avicoli e cunicoli con particolare attenzione alle razze tipiche dell’Appennino ligure-piemontese;
Ore 9.30: Messa all’aperto e benedizione degli animali;
Ore 10.30-12.30 / 15.00-17.00: Dimostrazioni di lavoro con buoi, asini, muli e cavalli;
Ore 17.00: Presentazione e premiazione dei migliori soggetti delle razze di bestiame in esposizione.
Ore 9.00: Inizio fiera. Esposizione di bovini, equini, ovi-caprini, suini, avicoli e cunicoli con particolare attenzione alle razze tipiche dell’Appennino ligure-piemontese;
Ore 9.30: Messa all’aperto e benedizione degli animali;
Ore 10.30-12.30 / 15.00-17.00: Dimostrazioni di lavoro con buoi, asini, muli e cavalli;
Ore 17.00: Presentazione e premiazione dei migliori soggetti delle razze di bestiame in esposizione.
Nell'ambito
della manifestazione ci saranno inoltre:
- Stand con prodotti tipici, artigianato e prodotti per l'agricoltura
- Esposizione e lavoro di macchinari agricoli "di una volta" a cura del Gruppo Trattori d'Epoca delle Dolci Terre;
- Didattica e biologia degli uccelli rapaci a cura dell'Associazione Il Mondo nelle Ali;
- Passeggiate sugli asinelli per i bambini;
- Visite gratuite all'Ecomuseo di Cascina Moglioni
- Stand con prodotti tipici, artigianato e prodotti per l'agricoltura
- Esposizione e lavoro di macchinari agricoli "di una volta" a cura del Gruppo Trattori d'Epoca delle Dolci Terre;
- Didattica e biologia degli uccelli rapaci a cura dell'Associazione Il Mondo nelle Ali;
- Passeggiate sugli asinelli per i bambini;
- Visite gratuite all'Ecomuseo di Cascina Moglioni
Saranno
attivi per la durata della fiera (9.00-19.00) diversi punti di
ristoro.
Approfondimento
La Fiera del bestiame di Sant’Isidoro è la storica fiera delle Capanne di Marcarolo. Fino agli anni 50-60, infatti, tutte le cascine del territorio erano abitate e nelle stalle non mancavano le bestie che fornivano il latte, la carne e la forza lavoro, importanti risorse per l’economia della famiglia contadina.
Le razze bovine più diffuse erano la Cabannina e la Montagnina (Tortonese-Varzese), due razze con attitudini diverse ma con peculiarità di rusticità e di adattamento simili.
La Montagnina era diffusa su tutto l’arco appenninico di Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e, come gran parte delle razze antiche, era considerata a triplice attitudine: veniva infatti utilizzata per la produzione del latte (anche se non in grandi quantità, ma sufficiente per il consumo quotidiano e la piccola produzione di formaggio), per il lavoro (anche le vacche e non solo i buoi) e, a fine carriera o i maschi non diversamente utilizzabili, da carne.
La Cabannina, invece, aveva principalmente un’attitudine lattifera, con una produzione non molto elevata compensata però dalla qualità e dalle proprietà organolettiche superiori a quelle di altre razze, che si prestava alla produzione di formaggio.
La Fiera del bestiame di Sant’Isidoro è la storica fiera delle Capanne di Marcarolo. Fino agli anni 50-60, infatti, tutte le cascine del territorio erano abitate e nelle stalle non mancavano le bestie che fornivano il latte, la carne e la forza lavoro, importanti risorse per l’economia della famiglia contadina.
Le razze bovine più diffuse erano la Cabannina e la Montagnina (Tortonese-Varzese), due razze con attitudini diverse ma con peculiarità di rusticità e di adattamento simili.
La Montagnina era diffusa su tutto l’arco appenninico di Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia Romagna e, come gran parte delle razze antiche, era considerata a triplice attitudine: veniva infatti utilizzata per la produzione del latte (anche se non in grandi quantità, ma sufficiente per il consumo quotidiano e la piccola produzione di formaggio), per il lavoro (anche le vacche e non solo i buoi) e, a fine carriera o i maschi non diversamente utilizzabili, da carne.
La Cabannina, invece, aveva principalmente un’attitudine lattifera, con una produzione non molto elevata compensata però dalla qualità e dalle proprietà organolettiche superiori a quelle di altre razze, che si prestava alla produzione di formaggio.
Queste due
razze sono state progressivamente abbandonate in quanto ritenute non abbastanza
produttive per il modello di allevamento "moderno" non adatto ai territori
montani.
Dopo anni di
abbandono, però, si sta assistendo negli ultimi anni ad un fenomeno di ritorno
alla montagna soprattutto da parte di giovani che, in aree collinari e montane,
che in Piemonte rappresentano rispettivamente il 30 e il 43%, si dedicano
all'agricoltura e all'ambiente con motivazioni ecologiche, filosofiche, sociali
ma necessariamente anche economiche.
Nell'edizione
2015 della fiera sarà inoltre presente un'area dedicata alle dimostrazioni di
lavoro a trazione animale; il recupero dei tradizionali lavori agricoli svolti
con l'utilizzo dei muli, asini, cavalli e buoi, realizzati oggi con attrezzature
e tecniche moderne, può infatti rappresentare una possibilità reale per i nuovi
insediamenti ed una valida prospettiva per lo sviluppo di attività economiche
legate all'agricoltura, alla silvi-coltura e al turismo di aree
svantaggiate, lavorando per la gestione del territorio nel rispetto
dell'ambiente ma anche impedendo la scomparsa di quegli animali che da sempre
condividono il lavoro e la fatica con i contadini.
Finalità dell'Antica Fiera del bestiame di Sant’Isidoro è la
promozione delle due razze bovine locali e più in generale la promozione delle
attività agro-silvo pastorali del territorio e di un'economia alternativa
rispettosa dell'ambiente e della cultura locale, in grado di competere sul
mercato con l’alta qualità e la tipicità; grazie a questo impegno dal 2009 è
stata riconosciutaFIERA REGIONALE
SPECIALIZZATA.
Per informazioni:Parco Capanne di Marcarolo
Tel 0143-877825 e-mail info@parcocapanne.it
Per informazioni:Parco Capanne di Marcarolo
Tel 0143-877825 e-mail info@parcocapanne.it
Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo
Ecomuseo di Cascina
Moglioni
via Umberto I, 32/a – 15060 Bosio (AL)
tel/fax 0143-684777
e-mail info@parcocapanne.it
venerdì 24 luglio 2015
CONVENZIONI PER I SOCI
|
AGGIORNAMENTI PROCESSI PER REATI AMBIENTALI IN CORSO
I quotidiani oggi riportano alcuni aggiornamenti in merito ai gravi casi di reati ambientali di valenza nazionale.
Il primo contributo riguarda la situazione dell'Ilva di Taranto, tratto dall'edizione di Bari de La Repubblica 24.07.2015:
Leggi tutto
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Il secondo articolo informa in merito al caso di Italcantieri di Monfalcone: l'articolo è tratto dall'edizione digitale di Repubblica del 23 luglio.
GORIZIA - Il Tribunale di
Gorizia ha condannato 18 ex dirigenti dell'Italcantieri di Monfalcone
accusati di omicidio colposo per la morte di 44 lavoratori dello
stabilimento, deceduti a causa dell'esposizione all'amianto.Leggi tutto
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L'ultimo articolo è tratto dall'edizione cartacea del Secolo XIX del 24 luglio: è dedicato alle vicende della Tirreno Power di Vado Ligure e informa in merito a quanto rilevato dalla Procura di Savona.
Altri aggiornamenti sul caso di Tirreno Power si trovano qui http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2015/07/24/AReWTWEF-sindacalisti_chiudere_impianto.shtml
??? E' possibile che le grandi imprese non siano in grado di produrre senza commettere reati
ambientali o ricorrere all'evasione fiscale???
Il primo contributo riguarda la situazione dell'Ilva di Taranto, tratto dall'edizione di Bari de La Repubblica 24.07.2015:
Disastro Ilva, Vendola a processo a Taranto con la famiglia Riva e l'ex prefetto Ferrante
Quarantaquattro persone e tre società a giudizio per l'inchiesta sul presunto disastro ambientale.L'ex governatore è accusato di concussione aggravata in concorso: "Sento come insopportabile la ferita che mi viene inferta da un'accusa che cancella la verità storica dei fatti". Dieci mesi a monsignor Marco GerardoLeggi tutto
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Il secondo articolo informa in merito al caso di Italcantieri di Monfalcone: l'articolo è tratto dall'edizione digitale di Repubblica del 23 luglio.
Amianto, condannati 18 ex dirigenti dell'Italcantieri di Monfalcone
Il tribunale di Gorizia ha
inflitto pene per complessivi 110 anni e mezzo, più di quanto richiesto
dal pm. L'accusa era di omicidio colposo per la morte di 44 lavoratori
dello stabilimento
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L'ultimo articolo è tratto dall'edizione cartacea del Secolo XIX del 24 luglio: è dedicato alle vicende della Tirreno Power di Vado Ligure e informa in merito a quanto rilevato dalla Procura di Savona.
Altri aggiornamenti sul caso di Tirreno Power si trovano qui http://www.ilsecoloxix.it/p/savona/2015/07/24/AReWTWEF-sindacalisti_chiudere_impianto.shtml
??? E' possibile che le grandi imprese non siano in grado di produrre senza commettere reati
ambientali o ricorrere all'evasione fiscale???
QUESTA SERA APPUNTAMENTO A SAN REMIGIO
Venerdi 24 Luglio 2015, ore 21,30 nell’ex Abbazia di San Remigio
TEATRO
“I giorni della büra”, Testi di Gianni Repetto
Interpreti : Roberto Pochettini, Gianni Repetto e Silvana Vigevani
Effetti sonori : MKG Sentimenti
nell'ambito di Abbey Contemporary Art 2015,
nei luoghi della memoria
visitabile fino a domenica 26 LUGLIO ore 16-22
giovedì 23 luglio 2015
PRESENTAZIONE DEL LIBRO "MANGIAR SANO CON LE ERBE"
Abbiamo il piacere di annunciare la presentazione del libro
della nostra socia Anna Rivera
giovedì 30 luglio h 19a GAVI, presso OSTERIA DEL MOLINOa cura dell' ORDINE OBERTENGO DEI CAVALIERI DEL RAVIOLO E DEL GAVIPresentazione del volume:MANGIARE SANO CON LE ERBEincontro con l'autriceAnna Riverainterverrà:Steve Della Casa
INCONTRO FALDE SICURE ALESSANDRIA 23 LUGLIO
Invitiamo i lettori all'incontro che si terrà stasera ad Alessandria, h.21,00 - Via Verona 116 in merito alla questione delle cave e del loro utilizzo come deposito dello smarino del Terzo Valico.
giovedì 16 luglio 2015
GLIFOSATE: APPELLO PER L'INTERDIZIONE DELL'USO DEI DISSECANTI
I CIRCOLI LEGAMBIENTE VAL LEMME E OVADESE - VALLE STURA SI RIVOLGONO ALLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE PER SOLLECITARE L'INTERDIZIONE DEGLI ERBICIDI DI SINTESI CHIMICA.
Egregi Amministratori,
inviamo in allegato l'appello sottoscritto dai Circoli Legambiente Val Lemme e Ovadese - Valle Stura in merito alle pratiche di diserbo con uso di dissecanti. I nostri circoli si sono impegnati in una campagna di sensibilizzazione contro l'uso di erbicidi di sintesi chimica sul nostro territorio: l'appello è la prima delle iniziative che intendiamo organizzare durante i prossimi mesi.
Maggiori informazioni sull'argomento si possono trovare qui di seguito:
Il diserbante più usato al mondo è cancerogeno (Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/ambiente/15_aprile_08/glifosato-erbicida-cancerogeno-ogm-dcc46586-dde0-11e4-9dd8-fa9f7811b549.shtml
Erbicidi e cancro, l’ultima battaglia della Monsanto (Europae)
http://www.rivistaeuropae.eu/interno/agricoltura-pesca/erbicidi-e-cancro-lultima-battaglia-della-monsanto/
I conflitti di interesse di chi valuta il glifosato (Rinnovabili.it)
http://www.rinnovabili.it/ambiente/conflitti-interesse-glifosato-333/
Ringraziamo per l'attenzione e il riscontro che vorrete accordarci e porgiamo cordiali saluti.
Da:
"legambientevallemme" legambientevallemme@pec.it
A:
"REGIONE PIEMONTE " ambiente@cert.regione.piemonte.it,"Ambiente Provincia
Alessandria " protocollo.ambiente@cert.provincia.alessandria.it,"BASALUZZO "
amministrazione-basaluzzo@pec.it,"CARROSIO "
carrosio@cert.ruparpiemonte.it,"FRANCAVILLA "
protocollo.francavilla.bisio@cert.ruparpiemonte.it,"PEC ACQUI TERME "
acqui.terme@cert.ruparpiemonte.it,"PEC ALESSANDRIA "
comunedialessandria@legalmail.it,"PEC ARQUATA "
comune.arquatascrivia.al@legalmail.it,"PEC BOSCO MARENGO "
protocollo@pec.comune.boscomarengo.al.it,"TASSAROLO "
protocollo@pec.comune.tassarolo.al.it,"VOLTAGGIO "
protocollo@pec.comune.voltaggio.al.it, posta@pec.comune.ovada.al.it,
belforte.monferrato@cert.ruparpiemonte.it,
protocollo@pec.comune.casaleggioboiro.al.it, comune.bosio.al@legalmail.it,
info@cert.comune.molare.al.it, mornese@cert.ruparpiemonte.it,
parodi.ligure@cert.ruparpiemonte.it, lerma@cert.ruparpiemonte.it.......
Data:
Thu, 16 Jul 2015 21:00:42 +0200
Oggetto:
APPELLO PER L'INTERDIZIONE DELL'USO DEI DISSECANTI
Egregi Amministratori,
inviamo in allegato l'appello sottoscritto dai Circoli Legambiente Val Lemme e Ovadese - Valle Stura in merito alle pratiche di diserbo con uso di dissecanti. I nostri circoli si sono impegnati in una campagna di sensibilizzazione contro l'uso di erbicidi di sintesi chimica sul nostro territorio: l'appello è la prima delle iniziative che intendiamo organizzare durante i prossimi mesi.
Maggiori informazioni sull'argomento si possono trovare qui di seguito:
Il diserbante più usato al mondo è cancerogeno (Corriere della Sera)
http://www.corriere.it/ambiente/15_aprile_08/glifosato-erbicida-cancerogeno-ogm-dcc46586-dde0-11e4-9dd8-fa9f7811b549.shtml
Erbicidi e cancro, l’ultima battaglia della Monsanto (Europae)
http://www.rivistaeuropae.eu/interno/agricoltura-pesca/erbicidi-e-cancro-lultima-battaglia-della-monsanto/
I conflitti di interesse di chi valuta il glifosato (Rinnovabili.it)
http://www.rinnovabili.it/ambiente/conflitti-interesse-glifosato-333/
Ringraziamo per l'attenzione e il riscontro che vorrete accordarci e porgiamo cordiali saluti.
Legambiente Circolo Val
Lemme Legambiente
Circolo Ovadese e Valle
Stura
Casa
Certosini, 76 – 15060 Voltaggio (AL)
Via Santuario, 22 – Molare
legambientevallemme@pec.it
Telefono: 0143 888280 – 349 5363809
https://www.facebook.com/LegambienteValLemme
C.F.
92023840066
Tel
0143 39 21 61 – Cell. 349 67 24 348
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