Lo spettacolo, realizzato in collaborazione con il parco, si inserisce in
un programma di 5 eventi dedicati alle culture montane, dal titolo "dalla Terra
al Cielo", che avranno luogo in rifugi e piccoli borghi del Piemonte e della
Valle d'Aosta.
Per le nostre montagne, è stato scelto questo spettacolo perché presenta diversi punti in comune con la storia del
territorio.
L'inizio è previsto per le 20, all'imbrunire. dura un'ora e dopo ci sarà
una piccola degustazione di prodotti locali: il tutto, ovviamente, gratuito.
RAZZA
PARTIGIANA
Storia
di Giorgio Marincola, partigiano nero e italiano
raccontata
in musica da:
Egle
Sommacal, Stefano Pilia, Paul Pieretto e Federico Oppi
Dopo
l’avventura di Pontiac, storia di una rivolta - 18 date in
tutta Italia e un audiolibro per Vincent Books - la stessa compagine
di cantastorie torna con una nuova lettura concerto, racconto in
musica, chiamatelo-come-preferite.
13
testi, 13 musiche originali, 13 ballate elettriche dove la lettura
prende il posto del canto, per raccontare, in poco più di un'ora, la
storia di Giorgio Marincola, nato in Somalia nel 1923, da padre
italiano e madre somala. Cresciuto a Roma sotto il fascismo,
militante del Partito d’Azione, partigiano nel viterbese. E ancora:
paracadutato dai servizi alleati nella zona di Biella, catturato dai
tedeschi, internato nel Lager di Bolzano.
Muore
a guerra finita, in Val di Fiemme, nell’ultima strage nazista sul
territorio italiano.
Chi
raccoglie i cocci dell’eroe?
Chi
gli rammenda i calzini?
Chi
resta, mentre lui va, verso la fine che ha scelto?
Chi
si nasconde dietro al suo monumento?
Lo
spettacolo Razza Partigiana fa parte di un progetto transmediale più ampio, incentrato sulle vicende della
famiglia Marincola.
Altri
elementi della stessa narrazione, per il momento, sono:
-
il romanzo Timira (Einaudi 2012), di Wu Ming 2 e Antar
Mohamed. Racconta la vicenda di Isabella Marincola, sorella di
Giorgio. Modella, attrice di cinema e teatro, mondina in Riso
Amaro di De Santis, una vita tra Italia e Somalia, tra
colonialismo e pregiudizi di razza.
-
L'audiolibro Basta uno sparo. Storia di un partigiano italo-somalo
nella resistenza italiana, CD audio + testi dello spettacolo,
edito da Transeuropa nel 2010.
-
Il saggio omonimo, Razza Partigiana (Iacobelli 2008),
scritto da Carlo Costa e Lorenzo Teodonio. Alcuni testi dello
spettacolo sono presi e riadattati dalle testimonianze dirette
contenute nel volume.
-
La video-intervista Quale Razza, girata da Aureliano Amadei
con Isabella Marincola.
-
Il sito internet razzapartigiana.it, con foto e documenti
d’archivio
-
La voce Giorgio Marincola su Wikipedia.
Wu
Ming 2 fa parte fin dalle origini del collettivo di scrittori che
col nome "Luther Blissett" firmò il romanzo Q (Einaudi
1999) e a partire dal 2000 si è ribattezzato Wu Ming. Ha
scritto, tra gli altri, i romanzi Q, 54, Guerra agli Umani,
Manituana, Timira tutti editi da Einaudi Stile Libero.
Egle
Sommacal, chitarrista e compositore, ha suonato con Detriti,
Massimo Volume, Ulan Bator e Marsela. Come solista, ha pubblicato
“Legno” e “Tanto non arriva” (Unhip Records). Dall’estate
2008, i Massimo Volume hanno ripreso l’attività dal vivo. Nel 2010
hanno inciso Cattive Abitudini (La Tempesta)
Federico
Oppi, batterista in due storiche formazioni bolognesi
(Settlefish, i 400colpi), ha preso parte a collaborazioni
nell'ambito della musica tradizionale irlandese (Fiddler's Elbow,
Moonshiners). Attualmente suona con A Classic Education.
Paul
Pieretto è dal 2003 bassista dei Settlefish e della cantante
Senit. Fa parte anche di Supertele e A Classic Education. Ha
collaborato con il progetto solista di Jonathan Clancy, His
Clancyness.
Stefano
Pilia , compositore elettroacustico e polistrumentista, è tra i
fondatori del gruppo 3/4HadBeenEliminated. Collabora stabilmente alle
produzioni di Zimmerfrei, Cosmesi, Homemovies. Dal 2008 suona con i
Massimo Volume. Collabora stabilmente alle esibizioni live di Rakia
Traoré e In Zaire. Insieme a Mike Whatt (ex Minutemen) e Andrea
Belfi ha dato vita al progetto Il Sogno del Marinaio e all'album La
Busta Gialla (2013)
.
Nessun commento:
Posta un commento