domenica 19 febbraio 2017

DOSSIER ISPRA: "SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DELL'USO DEI PESTICIDI -IL BACINO DEL PO"

Nell'ambito della campagna #Comeragiallalamiavalle, informiamo che è stato pubblicato il rapporto ISPRA “Sostenibilità ambientale dell’uso dei pesticidi – il Bacino del Po”

Alcuni pesticidi sono ancora presenti nelle acque superficiali e sotterranee italiane, pur essendone proibito l'utilizzo da decenni. 

L’atrazina, ad esempio, bandita da 25 anni, è ancora rilevata, anche se in basse concentrazioni, nei fiumi e nelle acque sotterranee: ci vogliono 8 anni affinché la concentrazione della sostanza nel fiume Po si dimezzi; nelle acque sotterranee del Bacino, invece, l’atrazina rimane stabile e a livelli circa 4 volte più alti rispetto ai corsi d’acqua.

Il motivo? Nelle acque sotterranee vengono a mancare quasi del tutto i meccanismi di degradazione e la concentrazione evolve con i tempi di ricambio estremamente lenti delle falde. 

Ispra inoltre ha puntato l'attenzione anche sul problema della valutazione di pericolo per alcune sostanze “estremamente preoccupanti” quali le sostanze cancerogene, mutagene e tossiche per la riproduzione, le sostanze persistenti, bioaccumulabili e tossiche, gli interferenti endocrini. Non essendoci una soglia di pericolo per queste tipologie di sostanze, non è possibile stabilire un livello di sicurezza e quindi risultano rilevanti anche le basse concentrazioni a cui sono esposti gli organismi viventi.

Il rischio pesticidi è ancora sottostimato: lo dimostrano le lacune conoscitive.

E ricordiamo che il fiume porta al mare....

Il dossier è scaricabile al seguente link





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