sabato 27 ottobre 2018

CAMPI DI VOLONTARIATO IN FRIULI VENEZIA GIULIA

Da Legambiente Friuli Venezia Giulia, riceviamo e con piacere pubblichiamo, insieme ad un loro pensiero, queste due belle iniziative organizzate in occasione dei loro 20 anni di Campi di Volontariato:


E' un bel traguardo, ma non è il momento di commuoversi o compiacersi,come dicevano gli studenti 50 anni fa: "è solo l'inizio, continuiamola lotta!"
Marco



Sui sentieri dei partigiani
per ammirare il “foliage” carnico




La meta dell'escursione in programma domenica 28 ottobre



Domenica 28 ottobre, Legambiente inaugurerà ufficialmente in Carnia un sentiero che è stato riaperto grazie al lavoro dei partecipanti ai Campi di Volontariato che l'associazione propone ogni estate nella nostra regione a partire dal 1998.
E' motivo di orgoglio per noi potervi invitare a percorrere un itinerario e a conoscere un territorio di grande bellezza paesaggistica che è anche legato ad alcune vicende dell'ultima guerra mondiale.
Il sentiero, che dal paese di Feltrone conduce alla località di Nastona e permette poi di proseguire per Pani, è stato infatti utilizzato dai partigiani, in particolare nel duro autunno/inverno del 1944, dopo la caduta della Zona Libera della Carnia. Proprio in Nastona, come racconta Tranquillo De Caneva (il partigiano “Ape”) nel suo resoconto della “Battaglia di Pani”, fu respinto vittoriosamente un tentativo di attacco condotto dai tedeschi e dai cosacchi il 19 novembre del 1944.
Questi avvenimenti ci hanno spinto a dedicare il sentiero a chi allora combatteva per la libertà ed in particolare ad un personaggio leggendario, che fu fondamentale nel sostenere e dare rifugio ai partigiani della Osoppo-Garibaldi: Antonio Zanella, meglio noto come “L'Ors di Pani”.




Antonio Zanella, L'Ors di Pani



L'iniziativa, anche per questo motivo, ha avuto il patrocinio dell'ANPI provinciale, delle sezioni carniche, dell'UTI della Carnia e dei Comuni di Enemonzo e Socchieve.





Ecco di seguito le informazioni indispensabili a chi vorrà partecipare
all'escursione di Domenica 28 ottobre
utili anche per chi vorrà percorrere autonomamente l'itinerario



Ritrovo: ore 10 a Feltrone (in Comune di Socchieve). Il paese si raggiunge lasciando la strada statale 52 a Mediis.
Itinerario: percorso ad anello con partenza ed arrivo a Feltrone (altitudine m. 696). Il sentiero, caratterizzato da un segnavia bianco-azzurro, inizia a monte del paese, staccandosi dalla strada asfaltata che si dirige, quasi pianeggiante, verso Est. Dopo l'attraversamento del torrente Filuvigna, raggiunti i bei prati di Duredia, si sbocca in breve sulla strada comunale che da Tartinis conduce a Pani, in località Nastona (Astona sulle cartine Tabacco), nei pressi di un'azienda zootecnica. Si procede lungo la strada asfaltata, che sale con alcuni stretti tornanti in un bel bosco di faggi, per circa un chilometro e mezzo. Usciti dal bosco, al bivio si sceglie la strada di destra (indicazione per Pani-Raveo) fino a raggiungere il belvedere su Pani, caratterizzato da un caratteristico albero isolato di faggio. Tornati sui propri passi fino al bivio precedente, si continua a destra per la strada asfaltata con indicazione Forca di Pani-Voltois. Dopo circa 700 metri si arriva ad un bivio. Si lascia la strada per la Forca di Pani e, oltrepassando un cancello, si prende in leggera salita la strada di sinistra, raggiungendo gli Stavoli della Congregazione (altitudine m. 1094). Da lì, per una strada forestale si risale brevemente per poi scendere nella bella radura dove si trovano gli stavoli di Nolia. Per scendere e rientrare a Feltrone ci sono almeno tre diverse possibilità (l'itinerario più impegnativo passa per la cima del Monte Nolia, altitudine m. 1102), tutte segnalate con colore bianco-azzurro. Le ultime case del paese si raggiungono in circa mezz'ora.
Dislivello: circa 450 metri sia in salita che in discesa
Tempi di percorrenza: dalle 3 ore e mezza alle 4 ore circa, comprese le soste
Difficoltà: sentiero escursionistico e tratti di strada. Richiedono attenzione solo nella prima parte alcuni passaggi su frane e l'attraversamento del torrente Filuvigna, in caso di portate di piena.
Abbigliamento: indispensabili scarponi e abbigliamento da media montagna
Pranzo: al sacco, a cura di ciascun partecipante
Cartografia: cartina Tabacco n. 013 scala 1:25000. Il Comune di Socchieve ne ha fatto stampare una parte (Itinerari escursionistici montani e di fondovalle) molto utile perché contiene la numerazione e l'indicazione dei sentieri ricadenti nel proprio territorio.
Alberghi, ristoranti e aziende da visitare: a Socchieve è presente l'Albergo Diffuso Col Gentile, che offre possibilità di pernottamento anche a Feltrone. Ad Enemonzo è opportuna una tappa al locale Caseificio Val Tagliamento, dove è possibile trovare vari prodotti alimentari tipici, non solo caseari. Sempre ad Enemonzo, consigliati, su prenotazione, i piatti proposti dall'agriturismo Tiziano.


In caso di maltempo l'escursione verrà spostata alla domenica successiva

Nel mese di aprile del 2019 è prevista, in particolare, la riproposizione della camminata in occasione della collocazione di due tabelle

L'itinerario è adatto ad essere percorso in tutte le stagioni.
Per la bellezza dei colori del bosco, sono soprattutto consigliati l'inizio della primavera e l'autunno.




Foliage carnico dal belvedere sulla Valle del Tagliamento



Circolo Legambiente della Carnia

per informazioni:
carnia@legambientefvg.it
Marco Lepre  tel. 0433.2226
cell. 327.3505829

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