Torino, 20 aprile 2017 Comunicato stampa
Scoprire bellezze, eccellenze e luoghi inediti viaggiando
in armonia con la natura
In Piemonte a cavallo
nell’alto Monferrato e alla scoperta della Val Vigezzo
Scoprire le
bellezze del nostro Paese, promuovere il turismo equestre come modello di
turismo sostenibile e contribuire a rilanciare le economie locali. Questi gli
obiettivi della campagna Parchi a cavallo che Legambiente e Turismo a
cavallo lanciano a livello nazionale nel weekend del 21-23 aprile, in
collaborazione con i centri ippici di 13 regioni italiane. Il contesto è quello
delle aree protette, luoghi di grande valore naturalistico, patrimoni storici, artistici
e culturali, tradizioni enogastronomiche consolidate, ma anche luoghi ideali
per creare sviluppo e lavoro in settori strategici come la manutenzione del
territorio, il turismo di qualità, la gestione del patrimonio culturale.
Tra gli
obiettivi di Parchi a Cavallo la valorizzazione di tanti ambienti straordinari,
la riscoperta delle culture e le tradizioni locali, legate alla qualità del
territorio, la possibilità di vivere e assaporare la natura con tempi e ritmi
diversi, scanditi dalle nostre esigenze e da quelle del cavallo, vero e proprio
compagno di avventura.
In particolare, in
Piemonte sono due le iniziative proposte: la prima alla scoperta
dell’Alto Monferrato, promossa dal Centro Ippico Luigi Horse Trainer,
durante la quale si potranno visitare due antiche costruzioni della zona, il
castello di Montaldeo e la Torre dell’Albarola, ammirare il Parco della
Cirimilla e degustare la cucina tipica piemontese, il tutto attraversando i
famosi vigneti della zona. La seconda, promossa dall’associazione La Presacia
nel territorio del Parco Nazionale della Valgrande, che offre la
possibilità di scoprire il villaggio di Marone nella Val Vigezzo disabitato dai
primi del ‘900. Il villaggio sta rinascendo, pietra dopo pietra, grazie ad un
gruppo di appassionati locali che si sta occupando del restauro della chiesa e
di alcune baite. Un luogo da un fascino antico, dove le pietre si sposano con
il verde circostante, dove l’aria ancora racconta di un passato agreste e
autentico.
“Il turismo
equestre può rappresentare al meglio la nostra idea di vacanza intesa come
esperienza di bellezza e condivisione, nonché la perfetta modalità per
conoscere le aree protette -dichiara la direttrice di Legambiente Piemonte e
Valle d’Aosta Francesca Gramegna-. Il patrimonio naturale e paesaggistico,
la biodiversità, le tradizioni culturali, le eccellenze enogastronomiche che
caratterizzano i nostri territori arricchiscono e completano un’attività
sportiva e ludica già di per sé salutare e inclusiva. La nascita e lo sviluppo
delle ippovie contribuisce inoltre all’affermarsi di un turismo nuovo, più
sostenibile e in armonia con la natura”.
“Promuovere il
turismo equestre vuol dire promuovere i territori, contribuire in maniera
concreta al sostegno di numerose piccole attività, per lo più artigianali -aggiunge
il responsabile di Turismo a cavallo Fabio Massimo Moreschini-. Vuol dire
investire in un turismo responsabile che porta ricchezza, rispettando luoghi e
ambiente. Il turismo equestre è riscoprire il cavallo nel suo aspetto più
nobile, come fedele compagno di viaggio per l’uomo, alla scoperta di bellezze
troppo spesso dimenticate”.
L’iniziativa,
che ha ricevuto il patrocinio di Federparchi – Europarc Italia e di AITR
(Associazione Italiana Turismo Responsabile), nasce nell’Anno Internazionale
del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo, dichiarato dalle Nazioni Unite per
“sensibilizzare il maggior numero di persone alla diffusione della
consapevolezza del grande patrimonio delle varie culture”, un’opportunità unica
per contribuire alla costruzione di una società e di un mondo migliore,
sostenendo un modello di crescita rispettoso delle risorse culturali e
ambientali, dei popoli e del lavoro.
Per contatti e
informazioni:
Ufficio
stampa Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta: 011.2215851 – 349.2572806
www.legambientepiemonte.it
– www.facebook.com/legambientepiemontevalledaosta
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