Casale
Monferrato, 2 dicembre 2016 Comunicato stampa
A Casale Monferrato la premiazione
dell’Ambientalista dell’Anno
E’ il sindaco anti-cemento Matilde Casa la vincitrice
dell’edizione 2016
Stop al consumo di suolo: “Gli
amministratori virtuosi vanno sostenuti con norme efficaci”
E’ Matilde Casa l’Ambientalista
dell’Anno 2016, il sindaco di Lauriano (To), che ha condotto sul proprio
territorio una forte battaglia, a tratti decisamente difficile, contro il
consumo di suolo. Ad incoronarla migliaia di cittadini che hanno scelto tra gli
otto finalisti del premio
promosso da Legambiente, dal mensile La Nuova Ecologia e dal Comitato
organizzatore di cui fanno parte diverse associazioni di Casale Monferrato,
insieme a Weleda, ed intitolato a Luisa Minazzi, l’attivista di Casale Monferrato
che si è battuta a lungo per i diritti delle persone esposte all’amianto.
Il primo
cittadino di Lauriano si è distinta per aver restituito all’uso agricolo,
tramite una variante al Piano regolatore, un terreno sul quale si volevano
costruire quaranta villette. Un atto che ha avuto tra le conseguenze una
denuncia da parte di un privato per abuso d’ufficio per “avere provocato
intenzionalmente un danno ingiusto”, avendo “trasformato un terreno edificabile
in terreno agricolo”. Non un ricorso di tipo amministrativo quindi, ma un vero
e proprio processo penale che ha portato dapprima ad un rinvio a giudizio e poi
alla sentenza d’assoluzione piena da parte del Tribunale di Torino nei
confronti del sindaco, del segretario e del tecnico comunale.
“La storia di
questa sindaca e della sua giunta, composta da sole donne, è emblematica degli
ostacoli che incontrano gli amministratori virtuosi - dichiara Rossella
Muroni, presidente nazionale di Legambiente -. Per fortuna sul nostro
territorio si stanno moltiplicando le esperienze di sindaci che si spendono per
la tutela del suolo ma questi devono essere sostenuti con norme efficaci e
incentivi per premiare comportamenti responsabili, come il riuso e la
rigenerazione urbana, e sanzionare quelli speculativi. I Sindaci sono attori
fondamentali della gestione del suolo volta alla salvaguardia del paesaggio e
della biodiversità e alla mitigazione dei cambiamenti climatici, e non possono
più essere lasciati soli”.
Per porre anche
a livello europeo questo tema e ottenere un’efficace legislazione comunitaria
per la tutela del suolo, Legambiente promuove l’iniziativa dei Cittadini
Europei People4soil, con l’obiettivo di raccogliere più di un milione di firme in un
anno, a favore del suolo come bene comune, perché il tema del rischio
idrogeologico, della conservazione, della qualità del suolo riguarda tutti i
cittadini europei.
Sul podio del Premio Ambientalista, oltre a
Matilde Casa, c’è anche Tiberio Bentivoglio, il primo imprenditore di
Reggio Calabria a dire no, ventiquattro anni fa, al racket delle ‘ndrine e che
per questo continua a subire una serie di atti intimidatori. Bentivoglio negli
ultimi mesi ha preso in affitto dal Tribunale un bene confiscato in pieno
centro, zona più frequentata e controllata, per ricominciare ancora una volta
da zero, con coraggio e caparbietà.
Ma la classifica dei più votati del Premio
mette in evidenza anche le storie di Enrica Arena e Adriana Santanocito,
due studentesse fuori sede, originarie di Catania e trapiantate a Milano,
che hanno avuto l’intuizione di utilizzare i sottoprodotti della spremitura
degli agrumi, oltre 700 mila tonnellate l’anno, per realizzare un
tessuto innovativo e sostenibile.
L’impegno a
favore del prossimo, dell’ambiente e della legalità sono i tratti distintivi di tutti gli otto
finalisti del premio. Dal gruppo di mamme Mantua Mothers che si batte
contro lo smog a beneficio dei propri figli e di tutta la cittadinanza,
all’insegnante Annalisa Persichetti che va oltre la propria disciplina e
valorizza con gli studenti il territorio, all’esponente delle forze dell’ordine
Luigi Vaglio che indaga con rigore a tutela della salute pubblica in
territori assai delicati, fino al custode dei ghiacciai Christian Casarotto
che con i suoi rilievi sulle vette dell’Adamello rende visibile una delle
manifestazioni più inquietanti del cambiamento climatico in atto.
La cerimonia di
premiazione dell’Ambientalista dell’Anno è anche l’occasione, alla presenza
della figlia Patrizia, per ricordare Enzo Maiorca, il grande apneista
siracusano recentemente scomparso che ha saputo sfruttare la sua notorietà
sportiva per diffondere la cultura del mare, per parlare della sua tutela
e dei suoi problemi, mettendo la sua figura al servizio del bene comune, senza dimenticare
mai la sua Siracusa. Un ambientalista convito al fianco di Legambiente in
tantissime iniziative di tutela della splendida Area marina protetta del
Plemmirio.
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