In data 11 luglio
2016, in riferimento ai lavori di scavo e deposito di smarino inerenti il Terzo
Valico dei Giovi, il nostro Circolo ha richiesto ai Comuni di Fraconalto e
Voltaggio i certificati analitici delle analisi eseguite da ARPA sulle terre
scavate in galleria nelle Finestre di Castagnola (comune di Fraconalto) e
Voltaggio nonché sui materiali depositati nella ex Cava Cementir, situata nel
comune di Voltaggio, riconosciuta Sito di Interesse Comunitario nonché Zona di Protezione Speciale IT 1180026.
Trascorso il
periodo massimo di riscontro previsto per legge, abbiamo provveduto a
sollecitare, sia verbalmente che attraverso la posta elettronica certificata, un
riscontro da parte delle due amministrazioni.
Solo in data 12
ottobre u.s. il Comune di Voltaggio ha provveduto a fornire alcuni documenti.
In particolare, ha
provveduto a inviare le relazioni di Arpa Piemonte relative:
- alle analisi su
terre e rocce da scavo del Cantiere COCIV/LAURO - Finestra Vallemme – “Terzo
Valico dei Giovi”;
- al campionamento
terre e rocce da scavo presso DP04 - Ex Cava Cementir Finestra Vallemme – III
Valico dei Giovi.
Da tali documenti
si evince che in alcuni campioni delle terre da scavo presenti nella ex cava Cementir,
provenienti dalle finestre di Val Lemme e Castagnola, Arpa ha riscontrato la
presenza di amianto in fibra nel terreno e un superamento del limite normativo
per il parametro benzene (0.749±0.25) rispetto alla tab 1/A allegato 5 Parte IV
del D Lgs 152/06 smi, vale a dire un superamento dei limiti previsti per il
parametro benzene, per le terre abbancate su terreni a destinazione agricola.
Infatti, secondo
il Piano regolatore del Comune di Voltaggio, la destinazione urbanistica dell’area
ex Cava Cementir è di tipo Agricolo, a
colture legnose E2, aree SIC-ZPS IT1 180026 aree vincolate alla realizzazione
del Terzo Valico ed alle infrastrutture di servizio D4, R.A.P. 1 – Area di
Riqualificazione Ambientale Val Lemme (parte) classe geologica IIIa ed altri
vincoli.
Per tale motivo,
Arpa ritiene che, in merito alla determinazione del superamento dei limiti
normativi per quanto riguarda il parametro benzene, si debba far riferimento
alla Tabella 1A del DLGS 152/06, che prevede un limite più restrittivo per la
quantità di benzene contenuto nelle rocce e terre da scavo.
Dalla relazione
di Arpa, apprendiamo che il 5 maggio 2016, durante una riunione di
coordinamento, alla quale hanno partecipato funzionari e dirigenti degli Enti
competenti, il Comune di Voltaggio afferma che “l’area è stata inserita nella categoria D4 - Aree destinate ad attività
produttive e/o commerciali di cui all’art. 31 delle NTA del PRGC vigente. Sulla
base di tale indicazione risulterebbe quindi da rispettare per i conferimenti
esterni la colonna tab. 1/B dell’All. 5 alla Parte IV del D. Lgs. 152/06 e
s.m.i. (omissis)”.
europee Habitat 92/43/CEE e Uccelli 79/409/CEE e alle disposizioni relative ai siti di importanza comunitaria sia stata trasformata in un'area industriale e che su di essa insistano metri cubi di smarino che contiene benzene.
Indipendentemente dal fatto che si sia effettivamente proceduto o meno con un atto formale al cambio di destinazione d'uso dell'area ex Cava Cementir (la Storia ci insegna quanto la Norma scritta e la sua formale applicazione non sempre corrispondano alla Giustizia e al Buon Governo) , constatiamo ancora una volta la totale assenza di sensibilità ambientale e di rispetto del territorio nonché del dettato costituzionale e delle direttive europee da parte delle Amministrazioni pubbliche.
Ribadiamo ancora una volta la scelleratezza del Terzo Valico che oltre a sottrarre soldi pubblici alle esigenze vere dei cittadini contribuisce in maniera manifesta al degrado dell'Ambiente, all'aggressione del Paesaggio e delle specie vegetali e animali che lo abitano, al consumo del suolo e costituisce un pericolo per la Salute pubblica.Ricordiamo infatti che il materiale proveniente dai lavori di scavo del tunnel di servizio è normalmente inviato alla ex cava Cementir di Voltaggio ed in via eccezionale riutilizzato nei cantieri stradali (NVI5 – adeguamento SP 160 Val Lemme): ci chiediamo dunque se il materiale utilizzato come riempimento dei muri e allargamento della carreggiata lungo la provinciale contenga benzene.
In data 8 novembre, ai sensi del DLGS n.195/2005 e
alla luce della sentenza del Consiglio di Stato Sez. V n. 3856 del 13 settembre 2016, siamo tornati a sollecitare al Comune di Fraconalto i
certificati richiesti con le precedenti mail…..
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