Dal sito www.fermaletrivelle.com
Il Presidente del Consiglio - che evidentemente deve trovare un nuovo copywriter, e pure a stretto giro - dopo una settimana di bufera sullo scandalo dello stabilimento Eni di Viggiano, dopo le dimissioni di uno dei suoi ministri e dopo che un altro è risultato coinvolto nello scandalo, ha ben pensato che la migliore delle cose da dichiarare, in questo contesto, fosse: "Vi immaginate la Basilicata senza l'Eni?".
Beh a noi non risulta molto difficile immaginarla.
Intanto, probabilmente, senza l'Eni i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico non avrebbero sequestrato tutte le cartelle cliniche dell'ospedale di Potenza, ricercando un nesso - già denunciato da ISDE - Associazione Medici per l'Ambiente e Associazione medici per l'ambiente di Famiglia - tra l'inquinamento del territorio e lo smaltimento illecito di rifiuti pericolosi e l'elevatissima mortalità tumorale del territorio.
L'ipotesi di reato - comunichiamo al Presidente - è disastro ambientale, e gli inquirenti ritengono che l'irrinunciabile stabilimento Eni abbia imbrogliato sullo smaltimento dei rifiuti speciali, arrivando a risparmiare una cifra che oscilla tra i 44 e i 110 milioni di euro ogni anno.
Beh a noi non risulta molto difficile immaginarla.
Intanto, probabilmente, senza l'Eni i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico non avrebbero sequestrato tutte le cartelle cliniche dell'ospedale di Potenza, ricercando un nesso - già denunciato da ISDE - Associazione Medici per l'Ambiente e Associazione medici per l'ambiente di Famiglia - tra l'inquinamento del territorio e lo smaltimento illecito di rifiuti pericolosi e l'elevatissima mortalità tumorale del territorio.
L'ipotesi di reato - comunichiamo al Presidente - è disastro ambientale, e gli inquirenti ritengono che l'irrinunciabile stabilimento Eni abbia imbrogliato sullo smaltimento dei rifiuti speciali, arrivando a risparmiare una cifra che oscilla tra i 44 e i 110 milioni di euro ogni anno.
E a proposito di questi soldi, è molto interessante anche rilevare il fatto che, a fronte di un patrimonio di oro nero tanto importante, la Basilicata sia una delle regioni più povere d'Italia.
I dati Istat parlano chiaro: un quarto dei lucani vive in povertà. Ecco qui, tutti i dati dai rapporti Istat online dal 2003 ad oggi. Il numero in parentesi indica il posto nella classifica delle regioni.
I dati Istat parlano chiaro: un quarto dei lucani vive in povertà. Ecco qui, tutti i dati dai rapporti Istat online dal 2003 ad oggi. Il numero in parentesi indica il posto nella classifica delle regioni.
2003: Basilicata (1): 25.6% – Sud-Italia: 21.6%
2004: Basilicata (2): 28.5% – Sud-Italia: 25.0%
2005: Basilicata (3): 24.5% – Sud-Italia: 24.0%
2006: Basilicata (3): 23.0% – Sud-Italia: 22.6%
2007: Basilicata (2): 26.3% – Sud-Italia: 22.5%
2008: Basilicata (1): 28.8% – Sud Italia: 23.8%
2009: Basilicata (2): 25.1% – Sud-Italia: 22.7%
2010: Basilicata (1): 28.3% – Sud-Italia: 23.0%
2011: Basilicata (3): 23.3% – Sud-Italia: 23.3%
2012: Basilicata (5): 24.5% – Sud Italia: 26.2%
2013: Basilicata (2): 24.3% – Sud-Italia: 21.4%
2014: Basilicata (2): 25.5% – Sud Italia: 21.1%
2004: Basilicata (2): 28.5% – Sud-Italia: 25.0%
2005: Basilicata (3): 24.5% – Sud-Italia: 24.0%
2006: Basilicata (3): 23.0% – Sud-Italia: 22.6%
2007: Basilicata (2): 26.3% – Sud-Italia: 22.5%
2008: Basilicata (1): 28.8% – Sud Italia: 23.8%
2009: Basilicata (2): 25.1% – Sud-Italia: 22.7%
2010: Basilicata (1): 28.3% – Sud-Italia: 23.0%
2011: Basilicata (3): 23.3% – Sud-Italia: 23.3%
2012: Basilicata (5): 24.5% – Sud Italia: 26.2%
2013: Basilicata (2): 24.3% – Sud-Italia: 21.4%
2014: Basilicata (2): 25.5% – Sud Italia: 21.1%
La media nazionale è del 10,3% di famiglie in povertà. In Basilicata sono più del doppio.
E' interessante accostare i due dati, e rilevare come in Basilicata si muoia di più e più poveri proprio grazie all'arricchimento dell'irrinunciabile Eni.
Viene da chiedersi, e da chiedere al Premier, non tanto come sarebbe la Basilicata senza l'Eni, ma come sarebbe l'Eni senza la Basilicata. Che tanto ai lucani potrebbe solo andare bene.
Viene da chiedersi, e da chiedere al Premier, non tanto come sarebbe la Basilicata senza l'Eni, ma come sarebbe l'Eni senza la Basilicata. Che tanto ai lucani potrebbe solo andare bene.
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