Legambiente Ovada e Legambiente Val Lemme approfitteranno dell'occasione
per illustrare gli ultimi impegni dei circoli ed in particolare per parlare di
cibo sano e sostenibile e promuovere il
REFERENDUM DI DOMENICA 17 APRILE.
Vi aspettiamo numerosi!!!
DIAMO
TUTTI IL NOSTRO CONTRIBUTO ALLA TAVOLATA PER L'AMBIENTE
PIU' GRANDE DEL MONDO
!!!!
PRENOTATI E DIFFONDI
PRENOTATI E DIFFONDI
E a proposito di referendum, le ultime notizie dal Web:
Serve una seria politica industriale e una nuova Strategia energetica nazionale
No Triv: «Nessun nesso tra Referendum del 17 aprile e lavoro che non c’è»
Su crisi occupazionale rispondano Eni e Governo
[14 marzo 2016]
E’ partita la controffensiva mediatica per sminuire il Referendum del 17 Aprile. Riferendosi alla filiera dell’Oil & Gas, l’ex ministro dell’industria del Governo Dini nel 1995-96, Alberto Clò, uno dei più noti gli avversari del Referendum, l’ha definita «Un’industria che già attraversa gravi difficoltà per il crollo del mercato che ha fatto seguito a quello dei prezzi del petrolio, con molte imprese che stanno chiudendo e licenziando, nell’assoluto silenzio della politica e delle istituzioni». La teoria dei i sostenitori – palesi o fintamente “dubbiosi” – delle fonti fossili è che il referendum creerà una nuova crisi occupazionale, ma Enrico Gagliano, del Coordinamento Nazionale No Triv, non ci sta: «Se il Referendum è preso a pretesto per puntare i riflettori sull’inconsistenza di una classe politica incapace di governare l’economia e di fare uscire il made in Italy dalla crisi, ben venga. Ma da qui a raccontare che migliaia di posti di lavoro sarebbero a rischio a causa della vittoria dei Sì, ne corre parecchio. E’ un problema che esiste da molto prima del Referendum e chi è del settore lo sa benissimo».
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