Da "La Stampa" del 1 marzo 2014
VOLTAGGIO. DUE
GRANDI OPERE RISCHIAMO DI «SOFFOCARE» IL TORRENTE
Terzo valico e gasdotto È allarme per il Lemme
Giampiero Carbone
La Provincia proroga fino a tutto il 2016 la zona di
pesca a mosca «No kill» (con obbligo di rilascio di tutte le specie di pesci)
nel tratto del Lemme a monte di Voltaggio ma i pescatori protestano per le
condizioni del torrente, a loro dire danneggiato dai lavori nel cantiere del
Terzo valico. «A seguito di tale attività – dicono dal gruppo Quota zero
Vallemme - le acque di scolo del cantiere provocano in alveo un significativo
effetto “clogging” (intasamento, ndr) che uccide la fauna macrobentonica
(esseri viventi la cui presenza testimonia la qualità delle acque, ndr)), le
uova di pesce e gli avannotti, irrita le branchie dei pesci, non solo
all’interno della zona “No Kill” ma anche ben più a valle».
Non solo: secondo i pescatori, a creare problemi
sono anche i rifiuti accumulati a monte del cantiere e della ex cartiera,
frutto della bonifica dell’area dove doveva sorgere il campo base per i 400
operai del Terzo valico: «Con il dilavamento causato dalle piogge tutto finisce
nel Lemme: ciò fa male ai pesci, a tutta la fauna che gravita sul corso d’acqua
ma anche alle falde che alimentano gli acquedotti più a valle. Sembra quasi
che, a fronte di una ottima condizione del torrente (almeno a monte del
cantiere), la cui gestione sarà premiata il 10 maggio a Voltaggio come la
migliore in Piemonte del 2013, ci si possa permettere di sorvolare sulla salute
dei cittadini». È stata inoltre segnalata sul sito www.notavterzovalico.info,
con un breve filmato, la presenza di schiume nel torrente, provenienti dal
cantiere. Interpellato sulle affermazioni dei pescatori, il Cociv non rilascia
dichiarazioni. Il Lemme e alcuni suoi affluenti saranno inoltre interessati
dagli attraversamenti previsti dal potenziamento del gasdotto
Gavi-Pietralavezzara, in fase di approvazione da parte della Regione dopo l’ok
dei Comuni interessati (Novi Ligure, Gavi, Carrosio, Voltaggio e Fraconalto).
Con i 26 km
di nuovo tracciato che sostituirà i 33 esistenti, in programma 8 nuovi
attraversamenti del Lemme per la posa della condotta e degli allacciamenti,
oltre a interventi dello stesso genere sugli affluenti Ardana (2
attraversamenti a Gavi) e Carbonasca (altrettanti a Voltaggio), con profondità
che vanno da 2,5 a
oltre 4 metri,
tutti autorizzati dalla Regione e da eseguire nei prossimi 30 mesi dopo l’ok
definitivo al progetto di Snam Rete Gas. «Il Lemme – dice Mario Bavastro
(Legambiente Val Lemme) – è in buone condizioni ma di questo passo diventerà
come era un tempo il Lambro».
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