mercoledì 5 marzo 2014

Rassegna stampa

Da "La Stampa" del 1 marzo 2014


VOLTAGGIO. DUE GRANDI OPERE RISCHIAMO DI «SOFFOCARE» IL TORRENTE

Terzo valico e gasdotto È allarme per il Lemme

Proteste per i danni al ripopolamento ittico e alle falde degli acquedotti

Giampiero Carbone

La Provincia proroga fino a tutto il 2016 la zona di pesca a mosca «No kill» (con obbligo di rilascio di tutte le specie di pesci) nel tratto del Lemme a monte di Voltaggio ma i pescatori protestano per le condizioni del torrente, a loro dire danneggiato dai lavori nel cantiere del Terzo valico. «A seguito di tale attività – dicono dal gruppo Quota zero Vallemme - le acque di scolo del cantiere provocano in alveo un significativo effetto “clogging” (intasamento, ndr) che uccide la fauna macrobentonica (esseri viventi la cui presenza testimonia la qualità delle acque, ndr)), le uova di pesce e gli avannotti, irrita le branchie dei pesci, non solo all’interno della zona “No Kill” ma anche ben più a valle».
Non solo: secondo i pescatori, a creare problemi sono anche i rifiuti accumulati a monte del cantiere e della ex cartiera, frutto della bonifica dell’area dove doveva sorgere il campo base per i 400 operai del Terzo valico: «Con il dilavamento causato dalle piogge tutto finisce nel Lemme: ciò fa male ai pesci, a tutta la fauna che gravita sul corso d’acqua ma anche alle falde che alimentano gli acquedotti più a valle. Sembra quasi che, a fronte di una ottima condizione del torrente (almeno a monte del cantiere), la cui gestione sarà premiata il 10 maggio a Voltaggio come la migliore in Piemonte del 2013, ci si possa permettere di sorvolare sulla salute dei cittadini». È stata inoltre segnalata sul sito www.notavterzovalico.info, con un breve filmato, la presenza di schiume nel torrente, provenienti dal cantiere. Interpellato sulle affermazioni dei pescatori, il Cociv non rilascia dichiarazioni. Il Lemme e alcuni suoi affluenti saranno inoltre interessati dagli attraversamenti previsti dal potenziamento del gasdotto Gavi-Pietralavezzara, in fase di approvazione da parte della Regione dopo l’ok dei Comuni interessati (Novi Ligure, Gavi, Carrosio, Voltaggio e Fraconalto). Con i 26 km di nuovo tracciato che sostituirà i 33 esistenti, in programma 8 nuovi attraversamenti del Lemme per la posa della condotta e degli allacciamenti, oltre a interventi dello stesso genere sugli affluenti Ardana (2 attraversamenti a Gavi) e Carbonasca (altrettanti a Voltaggio), con profondità che vanno da 2,5 a oltre 4 metri, tutti autorizzati dalla Regione e da eseguire nei prossimi 30 mesi dopo l’ok definitivo al progetto di Snam Rete Gas. «Il Lemme – dice Mario Bavastro (Legambiente Val Lemme) – è in buone condizioni ma di questo passo diventerà come era un tempo il Lambro».

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