venerdì 3 ottobre 2025

Mostra fotografica, Bambini, le prime vittime di ogni guerra. 

Sessanta passi nell’indifferenza del mondo.

Il nostro Circolo in collaborazione con il Comune di Gavi presentano la 

Mostra fotografica, Bambini, le prime vittime di ogni guerra. 

Atrio del palazzo comunale di Gavi via Mameli, 44

dal 05.10.2025 al 11.10.2025

5 e 11 ottobre ore 10:00 - 13:00 e 16:00 - 19:00 

dal 6 al 10 ottobre ore 14:30 - 18:30 

Le fotografie sono state scaricate dalla piattaforma 

WIKIMEDIA, https://www.wikimedia.it 

WIKI COMMONS https://commons.wikimedia.org. 

Ogni fotografia esposta ha indicati: autore, data di scatto, dove disponibile ora dello scatto e luogo.
Di ogni immagine conserviamo scheda da dove si evincono autore, data scatto, ora scatto, luogo scatto, tipo di licenza concessa. Le schede delle immagini scaricate sono conservate in forma di file in una chiavetta USB.
Chiunque può chiederne visione attraverso computer che renderemo disponibile durante le ore di esposizione.
Scopo dell’esposizione è sensibilizzare i visitatori, attraverso immagini di bambini palestinesi tragicamente coinvolti in contesti di guerra, sulla drammaticità delle guerre di cui le prime vittime sono sempre i più fragili e in particolar modo i bambini. L’intento è quello di diffondere quanto più possibilmente la consapevolezza
della tragicità degli eventi bellici che permetta, in un futuro prossimo, una decisa opposizione popolare contro l’uso delle armi per la soluzione di controversie tra stati, come ci ricorda la nostra Costituzione (art. 11:“L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione
delle controversie internazionali”).
Un percorso di sensibilizzazione, attraverso le immagini, per avvicinarsi con consapevolezza, alle emozioni vissute da chi si trova in un contesto di guerra e di repressione. Un modo per associare la drammaticità degli eventi della guerra, alle emozioni di coloro che la vivono.
Un percorso per dare valore, significato ed emozione alle immagini che quotidianamente fluiscono nelle nostre case attraverso i telegiornali, talvolta anche agli occhi dei bambini.
Per questo motivo il percorso è consigliato agli adulti, ma non esclude i bambini, se consapevolmente accompagnati.