martedì 3 marzo 2020

#laprotestadeipescidifiume - AGGIORNAMENTO APPELLO

⬇⬇⬇  SOS SOS SOS  ⬇⬇⬇
Carissim@
di seguito un ultimo aggiornamento su quanto insieme a Free Rivers abbiamo deciso di fare per evitare che SNPA applichi le Direttive Distrettuali e non le tabelle 11 e 13.
Questi i fatti. Dopo “la protesta dei pesci di fiume” forti della notevole partecipazione avuta, abbiamo scritto al Ministro Costa chiedendo un incontro ma non abbiamo ricevuto alcun riscontro.
Come ben sapete con la protesta chiedevamo il rispetto del FER e l’applicazione delle tabelle 11 e 13 da parte delle ARPA nelle valutazioni di idoneità agli incentivi. Invece, proprio nei giorni della nostra protesta, SNPA ha pubblicato sul suo sito un decreto del Consiglio SNPA risalente al novembre 2019 con cui dà la possibilità alle ARPA di applicare le Direttive Distrettuali e non le tabelle 11 e 13 delle linee guida come prescritto dal FER, come da noi richiesto e auspicato per evitare i ben noti danni agli ecosistemi fluviali.
Questa totale mancanza di attenzione alle nostre istanze ci ha indotti a consultare un legale: l’avvocato Matteo Ceruti, professionista di nostra fiducia che da tempo segue le problematiche legate all’idroelettrico.
L’avvocato Ceruti ha predisposto per noi una diffida ai Ministeri competenti, al SNPA e alle Arpa, alla quale molto probabilmente conseguirà una segnalazione alla Commissione Europea.
Domani dovrebbe partire una diffida alle Arpa, a ISPRA, a SNPA e ai due Ministeri una nota/diffida che chiede:
- a SNPA di integrare la delibera mediante l'espressa precisazione di rispetto del DM Fer 1 e quindi delle tabelle 11 e 13 del deceto STA 29;
- alle Arpa di dare applicazione allo stesso decreto o comunque di sospendere le decisioni nelle more dell'integrazione da parte di SNPA;
- ai due Ministeri di prendere espressa posizione per confermare l'esattezza dell'impostazione interpretativa seguita nella nota.
Il tutto riservandoci, in caso di risposta negativa o di mancata risposta entro dieci giorni, di segnalare alla Commissione UE la violazione della Direttiva Quadro Acque e la scorretta attribuzione degli aiuti di stato a impianti che non la rispettano.
La diffida e la successiva segnalazione alla Commissione Europea saranno sottoscritte in primis dai presidenti nazionali di Legambiente e Free Rivers. A questi si sono aggiunti la Federazione nazionale Pro Natura, Mountain Wilderness, Arci Pesca, Spinning Club Italia. Stiamo anche raccogliendo contributi poiché è previsto un costo di alcune migliaia di euro per le spese legali. Qualora si volesse dare un sostegno economico, anche piccolo, il riferimento del conto corrente è :
Coordinamento Nazionale Tutela Fiumi - Free Rivers Italia
IBAN IT24 T058 5661 2400 7457 1420 404
BIC BPAAIT2B074
Banca Popolare dell'Alto Adige filiale di Forno di Zoldo.
Cari saluti
Vanda

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