..."Ma presto fu sera. La casa laggiù di Monsieur Séguin spariva nella nebbia, solo sentiva la capretta le campane d’un gregge che rientrava e ne sentì la nostalgia; poi un ululato percorse la montagna, la capretta si ricordò del lupo e poi un corno suonò, era Monsieur Séguin che la chiamava. Volle tornare, ma il ricordo della fune che la legava la fece restare. Intese un rumore fra le foglie. Ecco, il lupo. Entrambi sapevano che la capretta sarebbe stata mangiata, il lupo tranquillo ne rideva. Perduta la capretta si ricordò di un’altra capra, che fuggì per ore il lupo, inutilmente. Fu tentata di subito arrendersi, ma fu un attimo. Si mise in guardia e si difese tutta notte sperando l’alba; quando fu l’alba la capretta si distese sulla sua pelliccia macchiata di sangue e il lupo la mangiò." (Lettres de mon Moulin- La chèvre de M. Seguin- tratto da http://www.federiconovaro.eu/69-la-capra-di-monsieur-seguin/)
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.."È cosa molto comune per un intellettuale e scrittore come Jack London, formatosi tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, essere esposto alle idee di Charles Darwin, Karl Marx e Friedrich Nietzsche; di conseguenza, l’insieme di questo teorie si rintraccia anche in Zanna Bianca (oltre che nel resto della produzione di London), anche se l’interpretazione e la riformulazione da parte dell’autore saranno sempre abbastanza superficiali, se non addirittura grossolane. Infatti i concetti-chiave del darwinismo sono riletti da London alla luce di un vago superomismo nietzschiano 2 Così avviene per la teoria della “selezione naturale” in cui solo gli individui che si adattano meglio all’ambiente circostante riescono a sopravvivere. Il concetto che ne deriva di “sopravvivenza del più adatto” - e non necessariamente del migliore, la formula originaria è infatti: “the survival of the fittest” - si adatta perfettamente alla storia di Zanna Bianca, la cui genealogia sembra essere segnata del tutto dal sistema della selezione naturale: mamma lupa, Kiche, e il padre, il Guercio, sopravvivono alle condizioni imposte dalla natura, alle carestie, alle violenze di Castoro Grigio e di Lip-Lip. Il meccanismo è sempre quello della sopraffazione del più forte sul più debole, almeno sino a quando Zanna Bianca non conosce Weedon; l’originalità di London sta nel rappresentare questa legge di vita dal punto di vista del lupo, raffigurandone i pensieri, le idee e il suo modo di guardare gli altri animali e gli uomini"...(http://www.oilproject.org/…/riassunto-zanna-bianca-trama-pe…)
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