ALESSANDRIA: 2000 CITTADINI CHIEDONO ALLA SINDACA RITA ROSSA DI TUTELARE LA
LORO SALUTE E IL LORO TERRITORIO MENTRE LEGAMBIENTE PRESENTA UN ESPOSTO CONTRO
L’UTILIZZO DI CASCINA CLARA E BUONA
Dagli articoli apparsi oggi (31 gennaio ndr) sulla
stampa locale apprendiamo che Cociv ha impugnato davanti al Tar del Piemonte
l'ordinanza di sospensione dei conferimenti di materiale da scavo nel sito
della Cascina Clara e Buona chiedendone l’annullamento nonché il risarcimento dei
danni subiti a seguito della sospensione dei conferimenti.
Circa 2000 cittadini sollecitano il
Sindaco Rita Rossa a non cedere alle indebite
pressioni esterne che ancora una volta
interferiscono nel doveroso svolgimento delle funzioni di tutela della salute
pubblica di un’Istituzione democratica.
Domani (1 febbraio ndr) saranno depositate al
Protocollo del Comune le prime 1500 firme
di cittadini di Alessandria che hanno sottoscritto la petizione in appoggio alla proposta di deliberazione già
presentata, nei giorni scorsi con 400 firme,
il doppio di quelle necessarie.
Deliberazione e
petizione che chiedono al Consiglio comunale di Alessandria di approvare una
delibera volta ad impartire alla Giunta comunale i seguenti indirizzi:
- sospendere incondizionatamente
l'utilizzo di qualsiasi cava sul territorio del Comune di Alessandria per la
realizzazione del Terzo Valico;
- impedire con ogni mezzo (ordinanze,
etc.) il transito di camion trasportanti lo smarino e le sostanze nocive
derivanti dai lavori di scavo del Terzo Valico sulle strade del Comune di Alessandria;
- istituire una specifica unità di competenza che sia a disposizione dei
cittadini per assicurare la completa
trasparenza circa l’impatto sulla salute e sull’ambiente di tutte le attività in fase autorizzativa o in corso di svolgimento nel territorio
comunale.
In pratica si chiede alla Giunta di trovare il modo di rendere definitivo e
di estendere a tutto il territorio comunale ciò che oggi è provvisorio e
riguarda solo la Clara e Buona e di pronunciarsi ufficialmente (con gli strumenti
amministrativi a disposizione) in modo contrario alla realizzazione del c.d.
“Terzo Valico” ferroviario AC/AV, dato il peso dell’impatto ambientale e
sociale dell’opera, nonché l’assoluta antieconomicità dello stesso.
E la raccolta firme non si ferma qui!
Poiché si tratta di una petizione di appoggio alla deliberazione non ci
fermeremo sinché la deliberazione non arriverà in Consiglio Comunale, solo
allora avremo un conteggio completo dei sottoscrittori!!!
Se tutto ciò non bastasse, annunciamo,
inoltre, che sulla cascina Clara e Buona
pende un esposto presentato in Procura a dicembre 2016 dai circoli Legambiente
dell’Ovadese e della Val Lemme, a seguito dell’alluvione che ha colpito il sito
in questione.
L’esposto chiede di procedere alla
verifica dell’origine e del contenuto dei conferimenti avvenuti prima
dell’alluvione, dei controlli eventualmente effettuati, della presenza di materiali contaminati all’interno dell’area, della avvenuta realizzazione o
meno delle scogliere prescritte, dell’inquinamento ambientale potenzialmente avvenuto
a seguito degli eventi alluvionali, individuando gli eventuali comportamenti
illegali e, in ultimo, di verificare se
la parziale o mancata realizzazione preventiva delle due scogliere di difesa
spondale, che Cociv avrebbe dovuto eseguire
prima di iniziare il conferimento e che invece non ha fatto, abbia
peggiorato la situazione alluvionale nel sito Clara e Buona, ed eventualmente
quali conseguenze abbia causato a valle.
Ci auguriamo che la sfrontata
decisione di Cociv non costituisca un prezzo
da pagare oggi sulla pelle degli operai
e dei lavoratori e domani sulla pelle delle loro famiglie e dei cittadini
tutti.
Legambiente Val Lemme
legambiente.vallemme@tiscali.it
Legambiente Ovadese e Valle Stura
info@ambienteal.it
Alessandria No Amianto dal Terzo Valico
Alnoamiantodalterzovalico@gmail.com
Pro Natura Alessandria
pronaturaal@alice.it
TESTO DELL'ESPOSTO
Omissis
Oggetto: ESPOSTO – Alluvionamento dell’area delle
Cascine Clara e Buona in Comune di Alessandria con probabile dilavamento di
materiali inquinanti e conseguente contaminazione ambientale
Le
sottoscritte:
Michela Sericano, nata a Ovada, il 12 marzo 1975,
residente in .....omissis , Presidente della associazione Legambiente
Ovadese e Valle Stura con sede in Via al Santuario, 22, 15074 Molare,
Paola Lugaro, nata a Genova, il 16 novembre 1968,
residente in .....omissis..., Presidente della
associazione Legambiente Circolo Val Lemme con sede presso Casa Certosini 76,
15060 Voltaggio (Al)
espongono
quanto segue.
1)
L’autorizzazione della Regione Piemonte per
l’utilizzo dell’area della cascina Clara e Buona, in comune di Alessandria, per
il conferimento dello smarino derivante dai lavori di realizzazione della linea
ferroviaria ad Alta Velocità del Terzo Valico prevedeva che il ripristino delle
scogliere di difesa spondale del fiume Bormida, a monte e a valle dello stesso,
avvenisse prima dell’inizio delle operazioni di abbancamento dello smarino nel
lago di cava.
2)
Nel periodo indicativamente compreso fra il 15
settembre 2016 e il 24 novembre 2016 sono stati osservati numerosi arrivi nel
sito in oggetto di camion carichi di materiale imprecisato.
3)
Non si conosce il risultato dei controlli che
si ritiene avrebbero dovuto essere effettuati su tali conferimenti.
4)
Gli eventi alluvionali dei giorni 25 e 26
novembre 2016 hanno pesantemente coinvolto anche il sito della Cascina Clara e
Buona.
5)
Nel caso in cui il sito della Cascina Clara e
Buona fosse già stato riempito con lo smarino risultante dagli scavi per il
Terzo Valico, può essere verosimilmente venuta a mancare una capacità di invaso
di diverse centinaia di migliaia di metri cubi, generando così effetti più
devastanti nel tratto a valle.
6)
Nel caso in cui i conferimenti già avvenuti
fossero consistiti in materiali contaminati da amianto, o da additivi
utilizzati dalle macchine da scavo tipo Tbm-Epb, o dai metaboliti di tali
additivi, allora l’alluvionamento del sito può avere verosimilmente generato un
grave inquinamento ambientale.
Si
richiede pertanto di voler procedere alla verifica dell’origine e del contenuto
dei conferimenti avvenuti prima dell’alluvione, dei controlli eventualmente
effettuati, della presenza di materiali contaminati all’interno dell’area,
della avvenuta realizzazione o meno delle scogliere prescritte,
dell’inquinamento ambientale potenzialmente avvenuto a seguito degli eventi
alluvionali, individuando gli eventuali comportamenti illegali.
Si
richiede, inoltre, di voler verificare se la parziale o mancata realizzazione
preventiva delle due scogliere di difesa spondale abbia peggiorato la
situazione alluvionale nel sito Clara e Buona, ed eventualmente quali
conseguenze abbia causato a valle.
Tutto
ciò premesso, i sottoscritti, apparendo verosimili i comportamenti
antigiuridici segnalati, chiedono che la S.V. verifichi e valuti se negli stessi
emergano violazioni della legge penale, individuando i responsabili e
procedendo, in caso affermativo, nei confronti degli stessi, e si considerano
persona offesa dai reati che potranno essere accertati, con espressa
riserva di costituirsi parte civile nell’eventuale successivo procedimento
penale.
Chiedono
inoltre, ai sensi dell’art. 406, comma 3 c.p.p., di essere informati
dell’eventuale richiesta di proroga delle indagini preliminari, nonché, ai
sensi dell’art. 408, comma 2 c.p.p., circa l’eventuale richiesta di
archiviazione.
Chiedono
infine, ai sensi dell’art. 335 c.p.p., che vengano comunicate le iscrizioni
previste dai primi due commi del medesimo articolo.
Al
fine delle comunicazioni dell’Autorità Giudiziaria i sottoscritti eleggono
domicilio presso l’associazione Legambiente Ovadese e Valle Stura con sede in
Via al Santuario, 22, 15074 Molare – tel. 349-53.63.809
Allegati:
- stralcio con copertina e pagine del
progetto autorizzato con l’ordine delle operazioni
Con
osservanza.
Alessandria, 10 dicembre 2016
firme
Michela Sericano
Presidente Legambiente Ovadese e
Valle Stura
349-53.63.809 serik@libero.it
Paola Lugaro
Presidente della associazione Legambiente Circolo Val
Lemme
349-6724348 legambiente.vallemme@tiscali.it
Continueremo a denunciare l'assurdità di un'opera inutile che sta sconvolgendo l'equilibrio ambientale di due province: occorre fermare il Terzo Valico e tutte le grandi opere per dirottare gli investimenti sulle vere priorità del Paese.
#FUORIDALTUNNEL
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