lunedì 2 febbraio 2015

IL BECCACCINO E ALTRE SPECIE A RISCHIO

Dati recenti forniti dagli studiosi parlano di almeno 33 varietà tipiche degli ambienti agricoli, dimezzate in meno di un quarto di secolo. Rischiano l’estinzione l’allodola, il balestruccio e la rondine. Non si tratta purtroppo di un problema solo italiano.
Recentemente, secondo quanto riferito dal National Audubon Society (NAS) la stessa minaccia si sta verificando nel nord dell’America. Infatti 588 specie di uccelli nei prossimi 65 anni dovranno vivere in aree più piccole o trasferirsi del tutto per non sparire. Lo studio preso in esame dimostra definitivamente sulla base di dati scientifici raccolti a livello planetario come gli uccelli di montagna che occupano una ristretta fascia di altitudine siano tra le specie maggiormente minacciate dal rischio di estinzione.
Le cause di questo grave fenomeno sono da ricercarsi nei cambiamenti climatici. «Gli uccelli ci permettono di effettuare una prima valutazione globale della salute di un’intera larga fetta di biodiversità ad alta quota a fronte del riscaldamento globale – conferma Walter Jetz, professore di Ecologia e Biologia evolutiva, co-autore dello studio, insieme al collega Frank La Sorte, riportato lo scorso 9 giugno negli Atti della Royal Society Biological Sciences. Le specie di alta quota stanno sostanzialmente vivendo in aree che si contraggono sempre più ad ogni ulteriore aumento di temperatura. Le nostre proiezioni globali evidenziano centinaia di specie di uccelli in pericolo».

Nessun commento:

Posta un commento