PRESIDIO CONFLUENZA ORBA E LEMME
Traverse di Bosco Marengo e di San Michele A valle di questi due sbarramenti quasi ogni estate degli ultimi 30 anni il torrente ha vissuto gravi crisi idriche, con lunghi tratti di secca totale alternati a pozze sporadiche. L’acqua derivata viene utilizzata per l’irrigazione delle colture; da più di dieci anni esiste un progetto di realizzazione di una centralina idroelettrica su ciascuna delle due opere, entrambe prive di passaggi per pesci e di idonei misuratori di portata, e le concessioni risultano ormai scadute da tempo. Lo stallo procedurale e decisionale che caratterizza i due siti non può gravare ulteriormente sul tratto sotteso, incluso in una ZSC/ZPS, con specie ittiche di pregio e, comunque, già pesantemente alterato. Il ripristino ed il mantenimento della continuità longitudinale con efficienti scale di risalita e strutture di rilascio vincolato di portata devono essere il primo passo verso il miglioramento dell’ambiente fluviale, operazione promossa e finanziata dal bando regionale per la riqualificazione fluviale la cui attuazione, tuttavia, si fa ancora attendere.
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CRONACA DAL PRESIDIO RIO GHIAION
25
gennaio 2020, ci troviamo in Appennino all'estremo Sud della Provincia di
Alessandria, nei pressi della confluenza del Rio Ghiaion con il Torrente
Carreghino.
Più
a valle, ricevendo anche le acque del T. Agnellasca, diventeranno il torrente
Borbera che dà il nome al complesso vallivo.
Siamo
in Comune di Carrega Ligure, all'interno del'Parco
dell'Alta Val Borbera' istituito il 27 marzo 2019, lungo la strada che
adduce alla frazione di Cartasegna:
qui
un'opera idraulica intercetta le acque del Rio Ghiaion per produrre energia
elettrica.
Durante
l'anno 2019 più volte abbiamo constatato che il D.M.V. era ridotto a un mero
gocciolamento, compromettendo la continuità del corpo idrico.
Oggi
la neve ha impedito di raggiungere l'opera di presa; abbiamo documentato
la
condotta che viaggia fuori terra in difformità dal progetto autorizzato e il
punto di
restituzione
dell'acqua al corso principale.
I
soci Aldo Orlando, Paolo Dabate, gli amici Gianluca Bosio con Umberto 4 anni.
*Chiede
Umberto: " Cosa c'è scritto sul cartello?" Protesta dei pesci di
fiume, rispondiamo. "E cosa vuol dire protesta?" Si protesta quando
non si è contenti di qualcosa, per farlo sapere agli altri. Dato che i pesci
non possono parlare, per fare
sapere
a tutti che non sono contenti, protestiamo noi per loro conto.
Soddisfatta
la legittima curiosità di Umberto scendiamo a valle, chiudendo la nostra micro
manifestazione.
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