"Cari tutti, mandiamo in massa questa benedetta mail !
Estratto del comunicato del Comitato delle 4 ProvinceGrazie !Antonio
. .."A giugno 2018 tutti noi saremmo a Carrega, sui prati, per inaugurare il Parco Naturale dell'Alta Val Borbera.
I Consiglieri si sono detti disponibili ad aiutarci e ottimisti sull'istituzione, ma siamo tutti noi a dovere tenere la guardia alta per fare in modo che la Giunta e il Consiglio regionale non si perdano troppo. Per fare questo abbiamo deciso di mettere in atto l'iniziativa una mail per il Parco Naturale Alta Val Borbera e chiedere aiuto a chi,come noi, crede nel progetto e sa che il Parco sarà un bene comune, di tutti.
Vi chiediamo di inviare e far inviare una mail all'indirizzo: parco@comune.carregaligure.al.it
All'interno della mail potrete raccontarci i vostri pensieri o solamente lasciare il vostro sì all'istituzione del Parco Naturale Alta Val Borbera.
La pagina http://www.comune.carregaligure.al.it/wordpress/un-email-per-il-parco/ è stata messa on line dopo la mezzanotte di sabato, alle 4.17 è arrivata la prima mail e, nella giornata di domenica, ne sono continuate ad arrivare molte altre.
Ne servono però ancora tante per spingere fuori dai meandri della burocrazia il progetto, perché siamo ad un anno e mezzo dal voto regionale e fra non molto potremmo correre il rischio di essere sacrificati con l'inizio della campagna elettorale. Noi che non siamo mai stati lobby, dobbiamo riunire un buon gruppo di persone ed essere in grado di influenzare, non a proprio vantaggio, ma a vantaggio del bene comune l'attività del legislatore.
Se riusciste a condividere il più possibile, oltre ad inviare la vostra mail personale, sarebbe molto d'aiuto.
Tutte le mail saranno archiviate per poi essere consegnate alla Giunta ed al Consiglio regionale"....
Il sindaco di Carrega Ligure, Marco Guerrini, chiama a raccolta gli abitanti della Val Borbera e non solo per spingere la Regione ad approvare al più presto l’istituzione del Parco naturale Alta Val Borbera. La creazione di un’area protetta è già stata approvata sia dal Consiglio comunale di Carrega sia dalle Aree protette dell’Appennino Piemontese (l’ex Parco Capanne di Marcarolo), ente che gestirà il Parco e che sta già gestendo il sito di importanza comunitaria (sic) denominato Massiccio dell’Antola, Monte Carmo, Monte Legnà, istituito a Carrega e in alcuni Comuni limitrofi nel 2007 per tutelare solo alcune specie animali e vegetali. Il Parco naturale Alta Val Borbera avrà una superficie di 3.200 ettari e altri 2 mila ettari saranno interessati da un pre-parco dove sarà possibile la caccia, consentita però solo ai residenti. L’istituzione del Parco è motivata anche dalla necessità di attuare piani di controllo per i caprioli e i cinghiali, visto che gli interventi messi in campo in tal senso dall’Ambito territoriale di caccia Al3 non danno esiti positivi. I pochi agricoltori di Carrega lamentano infatti una situazione ormai insostenibile e il Comune ha voluto puntare sulla tutela ambientale per evitare un ulteriore spopolamento e rilanciare il territorio dal punto di vista turistico.
Per questo Marco Guerrini ha lanciato su Facebook un appello a inviare una mail di sostegno al Parco all’indirizzo parco@comune.carregaligure.al.it. “Adesso abbiamo bisogno di voi, di tutti voi – ha scritto il giovane primo cittadino -. La nascita del Parco Naturale Alta Val Borbera sarà un bene comune, di tutti. Un’opportunità vera di sviluppo del nostro territorio, della Val Borbera e di tutto l’Appennino Piemontese. Chiediamo il vostro sostegno per far sentire alla Giunta e al Consiglio Regionale quanto sia condiviso ed atteso questo progetto. A giugno vogliamo fare una grande e bellissima festa di inaugurazione, insieme a tutti voi, ci aiutate? All’interno della mail potrete raccontarci i vostri pensieri o solamente lasciare il vostro sì all’istituzione del Parco Naturale Alta Val Borbera. Dovremo essere in tanti e fare in fretta. La condivisione dell’iniziativa – conclude il sindaco – è importante. Perché il momento migliore per piantare un albero era vent’anni fa. Altrimenti, il momento migliore è adesso”. Intanto le Aree protette dell’Appennino Piemontese hanno già aperto una sede nel municipio di Carrega.
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