Quotazero, in qualita' di sottoscrittore dell'appello del CIRF, segnala come le nostre richieste non siano state accolte dal governo.
"Cari Sottoscrittori dell' Appello nazionale per la salvaguardia dei corsi d’acqua dall’eccesso di sfruttamento idroelettrico
Torniamo a voi a distanza di tempo e in seguito alla pubblicazione del Decreto Incentivi alle FER non FV, pubblicato il 29 giugno, per constatare che nonostante le iniziative che abbiamo portato avanti sia congiuntamente che a livello di singole associazioni/comitati, le nostre richieste non sono state accolte dal Governo.
Solamente nelle premesse del Decreto viene genericamente richiamata la Direttiva Acque e l'obbligo di non deterioramento, ma nella sostanza vengono finanziati ulteriori 80 MW e continua lo sfruttamento dei pochi corsi d'acqua residui. Oltre a questo, più piccolo è l'impianto, maggiore è l'incentivo: questo asseconda la tendenza già in atto a sfruttare corsi d'acqua sempre più piccoli e sempre più prossimi alle sorgenti, visto che il resto è già stato sfruttato."
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