Ecco la delibera di Consiglio che candida ufficialmente Casale Monferrato a ospitare sul suo territorio il centro di sperimentazione sulla fusione nucleare con la tecnica DTT.
Esprimiamo la nostra profonda delusione verso una decisione che condanna ancora una volta una città che ha conosciuto uno dei peggiori disastri ambientali del Paese, la nostra fortissima preoccupazione per le conseguenze sulla salute dei cittadini e sull'ambiente che questo tipo di energia ha ampiamente dimostrato di produrre e ribadiamo la nostra posizione in merito all'uso dei soldi pubblici per finanziare un'opera " inadeguata rispetto alle risposte da dare in tempo utile ai cambiamenti climatici globali; contraddittoria rispetto alle politiche energetiche che sono indirizzate all’uso delle fonti rinnovabili, pulite e diffuse; pericolosa, in quanto è prevista la produzione di rifiuti radioattivi generati dalla attivazione neutronica, i quali, in caso di incidente, potrebbero riversarsi all’esterno; in ogni caso inappropriata riguardo allo specifico sito indicato per la sua collocazione, l’ex fabbrica Gaiero in località Oltreponte, area notoriamente esondabile".
La natura è piena d'infinite ragioni che non furon mai in isperienza. Leonardo da Vinci, Codice I, 1492-1516
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