Cari tutti,
il Movimento nonviolento propone a tutti
(singoli o associazioni) di sottoscrivere e inviare via mail agli indirizzi
riportati questo appello, che condivido.
Per rinviarlo anche al
presidente della Repubblica (che non ha mail normale) occorre fare
copia-incolla del seguente testo, MODIFICANDO I
DATI DEL MITTENTE INDICATI IN FONDO AL TESTO, accedendo al sito https://servizi.quirinale.it/webmail/
Al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella
Al Presidente del Consiglio dei Ministri Paolo
Gentiloni
Al Presidente del Senato Pietro Grasso
Alla Presidente della Camera dei deputati Laura
Boldrini
e, p.c. Al Segretario Generale dell’ONU
Appello per la messa al bando delle armi nucleari
Il
27 ottobre 2016 il Primo Comitato sul Disarmo dell'Assemblea Generale dell'ONU
ha approvato la "Risoluzione L.41" che chiede di avviare nel 2017 i
negoziati per un Trattato Internazionale volto a vietare le armi nucleari. A
favore 123 Stati, contro 38 (compresa purtroppo l'Italia),16 astenuti.
Poche
ore prima il Parlamento Europeo aveva approvato una risoluzione su questi temi
(415 voti a favore, 124 contro, 74 astenuti), invitando tutti gli Stati membri
dell'Unione Europea a "partecipare in modo costruttivo" ai negoziati
all'ONU.
Alla
prima sessione dei negoziati, tenutasi a New York dal 27 al 31 marzo dell'anno
corrente, hanno partecipato 132 su 193 stati membri delle Nazioni Unite e oltre
220 organizzazioni della società civile.
Oltre
3000 scienziati provenienti da 80 paesi, tra cui 28 premi Nobel, hanno espresso
il loro sostegno alla messa al bando delle armi atomiche in una lettera aperta
rivolta alle Nazioni Unite.
Ci
ha sorpresi l’assenza del governo italiano alle sedute dei negoziati in sede
ONU.
Siamo
coscienti, con tutte le alte autorità religiose, morali, civili, che in tal
senso si sono espresse, che la deterrenza nucleare e la minaccia della
distruzione reciproca sono contrarie al bene dell'umanità e all'etica di ogni
civile convivenza.
Poichè
l'esistenza stessa delle armi nucleari è universalmente riconosciuta come una
terribile minaccia per la vita di milioni persone, chiediamo al nostro governo
di lavorare perché queste armi siano ripudiate e di attivarsi perché vengano
ovunque abolite.
Per
questo chiediamo che anche l’Italia partecipi in modo attivo e
costruttivo alla prossima sessione dei negoziati ONU, che riprenderanno
il 15 giugno per terminare entro il 7 luglio, impegnandosi a favore del disarmo
nucleare, in coerenza con l'art 11 della nostra Costituzione
Ricordiamo
lo storico appello di Gandhi, rilanciato da Albert Einstein, a eliminare
le armi nucleari perché queste non eliminino l'umanità intera.
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