Big Jump 2016!!!
Domani, domenica 10 luglio, tuffiamoci insieme a Molare, per difendere la naturalità dei nostri fiumi, pensando alle centrali idroelettriche previste sul Piota, sullo Stura e sull’Orba
Il Circolo Legambiente di Ovada,
Il Circolo Legambiente di Ovada,
domenica 10 luglio, alle ore 16,
si tuffa nell’Orba, a Molare,
Terzo Lago per gli Ovadesi, Lago Tana per i Molaresi,
per chiedere alle amministrazioni di rispettare l’...obiettivo di “buono stato ecologico” previsto dalla direttiva 2000/60, e per proseguire la campagna di informazione sulle Centrali Idroelettriche “Mulino di Molare”, “Mulino di Ovada”, “la Pieve di Silvano d’Orba”.
Il prossimo 14 luglio si terrà probabilmente l’ultima Conferenza dei Servizi per l’autorizzazione unica all’impianto idroelettrico La Pieve sul Piota che minaccia la naturalità del luogo, che costituisce un corridoio ecologico fra il Parco di Capanne di Marcarolo e la Riserva Speciale del Po e dell'Orba. Legambiente chiede agli organi tecnici della Provincia di voler verificare la sostenibilità della centrale sul Piota alla luce di quanto recentemente pubblicato da Arpa “IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE: ANALISI E VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI IDROMORFOLOGICI” per Corpo idrico PIOTA 10SS2N376PI, che è interessato da questo impianto. A noi pare proprio che questa sostenibilità non ci sia, e ci è impossibile accettare l’idea che gli interessi di pochi possano legalmente minacciare ciò che resta della naturalità del luogo.
Per l’impianto sul torrente Stura in località Mulino di Ovada, siamo nelle mani del Comune di Ovada e del tecnico, dal Comune incaricato, poiché la discussione è ferma su un dettaglio tecnico, per noi di fondamentale importanza. Qui ad essere minacciata è in primis la sicurezza dei cittadini, e siamo ben consapevoli che lo sventare la realizzazione dell’impianto non fermerà la discussione sul rischio alluvioni. Come ambientalisti, oltre che continuare a cercare di conservare la balneabilità dei tratti di fiume ancora integri, non smetteremo di tentare di recuperare quella dei fiumi non più tali, come lo Stura.
Che dire dell’impianto previsto a Molare? Riteniamo che la locandina allegata possa spiegare ben più che molte parole.
Per chi voglia saperne di più, ci vediamo domenica, ore 16 al fiume a Molare, al Terzo Lago – Lago Tana, per tuffarci insieme!!
Il prossimo 14 luglio si terrà probabilmente l’ultima Conferenza dei Servizi per l’autorizzazione unica all’impianto idroelettrico La Pieve sul Piota che minaccia la naturalità del luogo, che costituisce un corridoio ecologico fra il Parco di Capanne di Marcarolo e la Riserva Speciale del Po e dell'Orba. Legambiente chiede agli organi tecnici della Provincia di voler verificare la sostenibilità della centrale sul Piota alla luce di quanto recentemente pubblicato da Arpa “IMPLEMENTAZIONE DELLA DIRETTIVA 2000/60/CE: ANALISI E VALUTAZIONE DEGLI ASPETTI IDROMORFOLOGICI” per Corpo idrico PIOTA 10SS2N376PI, che è interessato da questo impianto. A noi pare proprio che questa sostenibilità non ci sia, e ci è impossibile accettare l’idea che gli interessi di pochi possano legalmente minacciare ciò che resta della naturalità del luogo.
Per l’impianto sul torrente Stura in località Mulino di Ovada, siamo nelle mani del Comune di Ovada e del tecnico, dal Comune incaricato, poiché la discussione è ferma su un dettaglio tecnico, per noi di fondamentale importanza. Qui ad essere minacciata è in primis la sicurezza dei cittadini, e siamo ben consapevoli che lo sventare la realizzazione dell’impianto non fermerà la discussione sul rischio alluvioni. Come ambientalisti, oltre che continuare a cercare di conservare la balneabilità dei tratti di fiume ancora integri, non smetteremo di tentare di recuperare quella dei fiumi non più tali, come lo Stura.
Che dire dell’impianto previsto a Molare? Riteniamo che la locandina allegata possa spiegare ben più che molte parole.
Per chi voglia saperne di più, ci vediamo domenica, ore 16 al fiume a Molare, al Terzo Lago – Lago Tana, per tuffarci insieme!!
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