giovedì 9 maggio 2019

AGGIORNAMENTO SERATA INFORMATIVA "NUOVE DISCARICHE: E LA SALUTE? E L'ACQUA?" - ALESSANDRIA, VENERDì 10 MAGGIO 2019 ORE 21





Ricordando che:

- a dicembre 2018 è iniziato l'iter di autorizzazione per un "nuovo progetto di sistemazione complessiva di aree di cava e di discarica e loro predisposizione attraverso discarica di soli rifiuti non pericolosi a servizio dell'economia circolare - per il riutilizzo a fini turistico-ricreativi" (sic!) denominato "La Filippa", che graverebbe in 
aree di cava e di discarica site in loc. Pitocca tra i comuni di Frugarolo e Casal Cermelli (AL)

- "LA REGIONE DISINCENTIVA LA REALIZZAZIONE E L’UTILIZZO DELLE DISCARICHE, SIA PER IL CONFERIMENTO DI RIFIUTI SPECIALI PROVENIENTI DAL PROPRIO TERRITORIO, SIA PER RIFIUTI SPECIALI PROVENIENTI DA ALTRE REGIONI".

(Regione Piemonte - Legge regionale 10 gennaio 2018, n. 1. – “Norme in materia di gestione dei rifiuti e servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani”

Art. 12. (Organizzazione della gestione dei rifiuti speciali) - comma 4)

- Secondo la definizione della Ellen MacArthur Foundation economia circolare «è un termine generico per definire un’economia pensata per potersi rigenerare da sola. In un’economia circolare i flussi di materiali sono di due tipi: quelli biologici, in grado di essere reintegrati nella biosfera, e quelli tecnici, destinati ad essere rivalorizzati senza entrare nella biosfera».

- La nuova discarica in progetto andrebbe a gravare su un'area dove lo spessore utile delle falde acquifere è più elevato


- Secondo lo studio epidemiologico redatto da Asl e Arpa riferito agli anni 1996-2014 nella Fraschetta, in sostanza la pianura tra Pozzolo e Alessandria, l’incidenza di alcuni tipi di tumore e di altre malattie molto gravi come la sclerosi è superiore del 50-60% rispetto al resto della Regione o della Provincia. https://www.giornale7.it/record-di-tumori-mesoteliomi-e-sclerosi-tra-pozzolo-e-alessandria/

Tutto ciò sopra ricordato, vi invitiamo alla serata informativa organizzata dal Comitato "Torrente Orba" con la collaborazione di Italia Nostra, Legambiente, Medicina Democratica, Movimento per la salute A. Maccacaro, Pro Natura Piemonte, Comitati di Carentino, Predosa e Sezzadio. L'appuntamento è per venerdì 10 maggio, alle ore 21.00 presso l'Ex Taglieria del Pelo, in via Wagner 38/d a Alessandria



Aggiornamento


In questi giorni si sta svolgendo, ad Alessandria, la Settimana di studi sulle Autonomie Locali nell'ambito della quale è stata dedicata mezza giornata ad interventi finalizzati a rispondere al seguente quesito: "Alessandria è la Provincia più inquinata d'Italia?".
Dall'intervento del promotore dell'iniziativa prof. Renato Balduzzi emerge la seguente dichiarazione: "L'obiettivo della mattinata in Provincia è quello di verificare la possibilità di un'alleanza strategica e permanente tra Regione, Enti Locali, Università e parti sociali per conoscere meglio la situazione del nostro territorio e poterla migliorare".
Al termine di una settimana in cui si è riflettuto sulle criticità ambientali della Provincia di Alessandria le associazioni ambientaliste - non invitate all'iniziativa - si danno appuntamento venerdì alle ore 21,00 presso il salone dell'Ex Taglieria del Pelo in Via Wagner n. 38 per un dibattito pubblico sul tema:
"NUOVE DISCARICHE.   E LA SALUTE?   E L'ACQUA?"
Programma degli interventi:
1) Gian piero GODIO - Legambiente Piemonte e Pro-Natura Piemonte: La discarica Pitocca ed il problema delle falde;
2) dott. Moreno BERTONI - Medico Legale, Pneumologo de "La città della Salute" di Torino: L'inquinamento e l'incidenza delle malattie;
3) Lino BALZA - Movimento di lotta per la salute "Giulio A.Maccacaro": Strumenti di lotta per la tutela della salute e dell'ambiente nella Fraschetta;
4) Andrea CHEMELLO - Sindaco di Tronzano Vercellese: La situazione "Valledora";
5) Margherita ROSSO - Comitato "Terrasana" di Chivasso: La situazione della discarica Pogliani di Chivasso;
6) Tino BALBUZZI - Medicina Democratica: Emergenza climatica e nuove forme di difesa delle falde acquifere; 
7) Intervento altri Comitati aderenti all'iniziativa.
I cittadini e gli amministratori locali sono invitati a partecipare.
Il Comitato Torrente Orba




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