domenica 3 febbraio 2019

PRESENTAZIONE DOSSIER "CONSUMO DI SUOLO, SERVIZI ECOSISTEMICI E GREEN INFRASTRUCTURES" - VOLTAGGIO, 9 FEBBRAIO 2019


Il Circolo Legambiente Val Lemme,
in collaborazione con
l'Ente Aree protette dell'Appennino piemontese
hanno il piacere di invitarVi alla presentazione del 
rapporto
"Consumo di suolo, servizi ecosistemici e green
 infrastructures"
 in programma sabato 9 febbraio 2019, alle 21 
a Palazzo Gazzolo, in via Anfosso 2 – Voltaggio (AL)
Il suolo è una risorsa non rinnovabile che va protetto per garantire il nostro cibo,
la tutela della biodiversità, la protezione dal rischio idrogeologico e per lottare contro i cambiamenti climatici.

Partendo dal dossier redatto dal Centro di Ricerca sul Consumo di Suolo – CRCS, faremo il punto della situazione sul territorio nazionale e analizzeremo il ruolo fondamentale del suolo per l’ecosistema.
Alla serata saranno presenti Damiano Di Simine, responsabile scientifico sul Suolo di Legambiente e membro del Centro di ricerca sui consumi di suolo, Stefano Salata, Tecnologo TD del Politecnico di Torino e collaboratore del Centro Ricerca sui Consumi di Suolo e Matilde Casa, Sindaca di Lauriano (To), premiata Ambientalista dell’Anno 2016, che porterà la sua esperienza di amministratrice comunale nella fattiva azione di tutela del suolo e del paesaggioConduce la serata, Flavia Bianchi, architetto urbanista e membro del consiglio di presidenza di Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta.

La serata è aperta a tutti e l’ingresso libero






Per informazioni
LEGAMBIENTE CIRCOLO VAL LEMME


Casa Certosini, 76 – 15060 Voltaggio (AL)

legambiente.vallemme@gmail.com
legambientevallemme@pec.it

Tel 0143392161 – Cell. 349 67 24 348

Sabato 9 febbraio 2019, nell'ambito della rassegna Inverno a Voltaggio, organizzata dall'ente Aree protette dell’appennino piemontese in collaborazione con l’Ostello di Voltaggio, il circolo Legambiente Val Lemme ha proposto l’incontro su Consumo di suolo, green infrastructures e servizi ecosistemici. I relatori invitati a parlare sono stati Damiano Di Simine, responsabile scientifico sul suolo di Legambiente e membro del Centro di Ricerca sui Consumi di Suolo, Stefano Salata, Pianificatore e Tecnologo TD del Politecnico di Torino nonché collaboratore del Centro Ricerca sui Consumi di Suolo e Matilde Casa, Sindaca di Lauriano (To), premiata Ambientalista dell’Anno 2016.
Benché piccola, la sala gentilmente messa a disposizione dal gestore dell’Ostello era stracolma.
Grazie agli interventi di Di Simine, Salata e Casa, espressi in modo compiuto e semplice e supportati da dati estremamente chiari, il pubblico ha potuto comprendere il grande servizio reso alla comunità dal suolo libero e sano e ha potuto apprezzare quanto sia importante l’argomento a livello mondiale e non solo locale.
Damiano Di Simine ha descritto l’ecosistema presente nel terreno e ha spiegato al pubblico, attraverso tabelle e infografiche, i dati forniti dal Ministero dell’Ambiente (Ispra) relativi al consumo del territorio in Piemonte e in Italia, con un approccio comparato rispetto ai paesi europei. Ha spiegato cosa sono i servizi ecosistemici offerti dal suolo, vale a dire, secondo la definizione elaborata nel 2005 dal Millennium Ecosystem Assessment,  "i benefici multipli forniti dagli ecosistemi al genere umano", evidenziando il ruolo fondamentale del suolo libero in termini di conservazione della biodiversità, produzione del cibo e impollinazione, cattura della co2, assorbimento e depurazione dell’acqua, prevenzione e mitigazione dei fenomeni climatici estremi nonché benefici di natura culturale, fra cui il valore paesaggistico, educativo e ricreativo.
L’esempio del comune di Lauriano presentato da Matilde casa ha destato interesse in quanto si tratta di un piccolo comune piemontese con fenomeni di spopolamento e edifici non utilizzati e problemi di assetto del territorio del tutto simili a quanto si rileva nella nostra zona. La Sindaca è salita alla ribalta, suo malgrado, in quanto responsabile della modifica di destinazione d’uso di un terreno edificabile in area agricola, attraverso una variante al Piano regolatore. La decisione della sua amministrazione è stata oggetto di una denuncia da parte del proprietario del terreno e ha costretto Matilde Casa a dover affrontare un processo penale con l’accusa di abuso d’ufficio per aver, come lei stessa dice, riportando le parole del pubblico ministero, “impedito la costruzione di quaranta belle villette” su un terreno, peraltro adiacente ad un’area franosa.
L’esperienza di Matilde Casa, al suo terzo mandato nel comune di Lauriano, testimonia come l’applicazione delle buone regole e del buon senso possa rendere virtuosa un’amministrazione comunale nella gestione del territorio a livello pratico e non solo teorico.
La serata si è conclusa con l’intervento di Stefano Salata, che ha illustrato le nuove tecniche di valutazione e mappatura biofisica dei Servizi Ecosistemici forniti dal suolo libero, utili a sviluppare corrette politiche del territorio a differenti scale. Il ricercatore del Politecnico di Torino ha descritto i parametri che permettono di classificare il suolo a seconda dei servizi ecosistemici che offre alla comunità, nell'ottica di fornire strumenti molto precisi e utili agli amministratori per una migliore gestione del territorio in una prospettiva di lungimiranza e non di risultato immediato e per poter procedere a eventuali varianti, come nel caso di Lauriano, supportate da evidenze scientifiche, che aiutino gli amministratori a tutelarsi anche contro eventuali contestazioni.
Il ricercatore ha illustrato nel dettaglio la metodologia di raccolta dei dati seguita da Ispra, non perfettamente chiara agli amministratori presenti che inizialmente avevano ritenuto i dati non corretti.




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