Da ‘Ecologia politica’ www.ecologiapolitica.org.
Il filo conduttore del
numero bimensile di settembre e ottobre mette al centro il tema del modello di
sviluppo, partendo da una lucida analisi di Wolfgang Sachs (The Sustainable Development Goals and Ludato Sì:
varieties of Post-Development?), che propone un confronto serrato tra i Sustainable Development Goals
(Agenda 2030 delle Nazioni Unite) e la Laudato Si di Papa Bergoglio.
I due documenti, prodotti entrambi nel
2015, partono da una constatazione simile, ovvero che la crisi ecologica e
sociale è il prodotto di un modello economico globale insostenibile, ma
propongono due vie da percorrere radicalmente diverse.
Mentre l'Agenda 2030 si
pone in una logica di manutenzione e riparazione rispetto al modello dominante,
l'Enciclica espelle l’egemonia economica dalla logica del proprio discorso;
l'Agenda 2030 prevede un'economia verde di impronta ancora socialdemocratica,
l'Enciclica disegna un'era post-capitalista, basata su un passaggio culturale
verso l'eco-solidarietà.
L’analisi della crisi proposta e delle due
strade principali per superarla consente di percorrere il filo logico degli
altri contributi contenuto nel nuovo numero (Marina Forti, Luca Kocci, Claudia
Fanti, Fabio Parascandolo, Giorgio Nebbia e tanti altri), che servono proprio
per argomentare la biforcazione sopra enunciata, attorno alla quale si sta
riorganizzando il dibattitto sui modelli di sviluppo.
Per la redazione
Giovanna Ricoveri e Giovanni Carrosio
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