Di fronte
al cambiamento climatico, il turismo di montagna sta affrontando un periodo di
ripensamento e nuova progettazione, che vede fronteggiarsi due modelli opposti.
Uno di essi punta in modo quasi esclusivo sullo sci, e propone una nuova
infrastrutturazione in alta quota, per sopperire alle difficoltà degli inverni
senza neve .Costruire impianti e piste a 3000 m. e oltre, però, comporta
impatti ambientali consistenti ed una vera e propria denaturalizzazione dei
versanti.
Accanto a
questo modello siva sempre più affermando il turismo dolce, che punta
soprattutto ad offrire la natura e la quiete dalla montagna, avvicinando gli
ospiti ad essa in modo responsabile e con un occhio di riguardo ai prodotti del
territorio ed ai piccoli gioielli storico-architettonici annidati nelle
vallate. Questo turismo punta alla destagionalizzazione e alla diversificazione
dell'offerta ed è quello che preferiamo.
Monte
Rosa Rando' è una proposta che va in questa direzione, e i trekking che
proponiamo vogliono contribuire a far conoscere questo meraviglioso percorso.
Contribuire al successo di iniziative di turismo sostenibile significa
incentivarlo, e aiutare le nostre montagne a restare se stesse.
La Carovana delle Alpi, campagna di Legambiente per la tutela e la
valorizzazione del patrimonio alpino, nel 2017, anno del Turismo Sostenibile
partirà con un trekking denominato MONTE ROSA RANDO’. L’idea nasce dalla
collaborazione tra Legambiente e il Consorzio Turistico Val d’Ayas (31
operatori turistici della vallata).L’iniziativa, che si svilupperà attraverso
due appuntamenti (il primo a fine giugno ed il secondo a fine settembre),
consiste in un anello esursionistico intorno al Monte Rosa (Valle d’Aosta).
ll trekking non comporta particolari difficoltà ed è accessibile a
tutti gli escursionisti. Tocca i Comuni della vallata e consente di conoscerne
i gioielli: la Riserva naturale del Lago di Villa, numerosi castelli, due siti
minerari, gli stupendi panorami sul Monte Rosa e una testimonianza
storica importante della gestione comunitaria delle acque come il Ru Courtod,
gli alpeggi e le attività casearie connesse. E’ possibile iscriversi ad
entrambe i trekking, o anche ad uno solo di essi.
Monte Rosa Randò: Pecorso Alto: 24-25
giugno
Per chi arriva da lontano è possibile pernottare in mezza pensione
all’Hotel Beau Site di Brusson dove ci sarà il ritrovo la mattina del sabato.
24 giugno: tappa 1: Brusson – Antagnod
(Ayas) (+ 630 m / – 250 m, 5 h 30′)
Appuntamento alle 09:30 presso l’Hotel Beau Site di Brusson.
Questo è il giorno del Ru Courtod, questa impegnativa opera medioevale,
lunga 30 km captava l’acqua alle pendici del Monte Rosa per irrigare i terreni
alti della collina di Saint-Vincent. In quel periodo, particolarmente siccitoso
si era ritenuto indispensabile la costruzione di questa opera che aveva
richiesto ben 45 anni di lavoro, a quei tempi chi costruiva sapeva di non
poterne usufruire ma lo faceva per le generazioni future. La prima parte del ru
percorre 14 gallerie ripristinate da poco, in alcuni tratti è anche possibile
percorrere il fondo del vecchio ru. In salita, prima del Col di Joux, si passa
nei pressi della fontana di Napoleone dove si racconta che, nel maggio del
1800, avesse chiacchierato con un ufficiale austriaco che non lo aveva
riconosciuto.
Presentazione del Tour completo con proiezione di video, foto,
informazioni e curiosità.
Cena e pernottamento
25 giugno: Tappa 2 Antagnod (Ayas) –
Champoluc (Ayas) (+ 730 m / – 920 m, 7 h 10′)
Colazione e pronti per la partenza alle ore 09:30.
Oggi è il giorno del Monte Rosa che si avvicinerà sempre di più, da
alcuni punti del Ru Courtod la vista è magnifica, dal Pian di Verraz saremo ai
suoi piedi. Il Ru Courtod nasce dal vallone delle Cime Bianche, un ambiente di
grande pregio naturalistico in cui si possono vedere una delle poche zone della
Valle d’Aosta con cime calcaree. Pian-de-Céré e Pian-de-Verraz sono
indimenticabili. Nell’ultimo tratto prima di Champoluc il tracciato attraversa
un’area in cui sono situate sculture in legno scolpite dai migliori scultori
della Valle d’Aosta. A Saint Jaques si prende l’autobus per rientrare a
Brusson.
Monte Rosa Randò: Percorso Basso- 30
settembre-1 ottobre 2017
Per chi arriva da lontano è possibile pernottare in mezza pensione
all’Hotel Park Evançon di Verrès dove ci sarà il ritrovo la mattina del sabato.
Sabato 30 settembre,Tappa 1: Verrès –
Challand-Saint-Anselme (+ 790 m / – 160 m, 4 h)
L’incontro è previsto alle ore 09:30 a Verrès presso l’Hotel Park
Evançon.
Da Verrès, dopo aver visto la collegiata di Saint-Gilles si attraversa
l’arboretum “Borna de Laou” con le sue piante esotiche sino a raggiungere la
croce di Saint-Gilles. Da questo belvedere si può ammirare tutta la valle
centrale e di fronte la caratteristica linea della vetta del Mont Avic, a picco
sotto di noi l’abitato di Verrès. Si prosegue sino a raggiungere i ruderi del
castello di Ville, uno dei più antichi della Valle d’Aosta, da cui lo sguardo
spazia su tutta la bassa val d’Ayas. Entriamo adesso nella Riserva naturale del
Lago Ville, una piccola deviazione sino al lago è consigliata. Proseguendo si raggiunge
il Col d’Arlaz dove sono visibili i resti di una tomba preistorica, si prosegue
lungo il ru d’Arlaz sino a raggiungere la chiesa di Sant’Anna posizionata su un
cucuzzolo da cui la vista spazia su tutta la bassa val d’Ayas.Presentazione del
Tour completo con proiezione di video, foto, informazioni e curiosità.
Cena e pernottamento
Domenica 1 ottobre, Tappa 2:
Challand-Saint-Anselme – Brusson (+ 755
m / – 510 m, 3 h 30′)
Colazione e pronti per la partenza alle ore 09:30.
Oggi tappa breve che permette di visitare con calma le miniere d’oro di
Bechaz. Alle miniere d’oro di Bechaz è stato creato un percorso circolare,
arricchito di cartelli che illustrano i vari punti visibili.Si percorre ancora
buona parte del ru d’Arlaz sino alla presa nel torrente Evançon fino ad
arrivare a Brusson in località Laghetto.Si prende l’autobus per il rientro a
Verrès.
Per entrambi i fine settimana i seguenti
servizi sono inclusi:
• Una notte in mezza pensione;
• Visita in azienda agricola con spuntino sul percorso;
• Guida escursionistica;
• Trasferimento bagagli;
• Presentazione serale del Tour completo con proiezione di video, foto,
informazioni e curiosità.
Esclusi:
• una notte in mezza pensione (venerdì per chi arriva da lontano);
• pranzo al sacco;
• Per il rientro: Brusson – Verrés (ore 15:48) costo € 2,20; Saint
Jacques – Brusson (ore 17:25) costo € 1,80.
Prenotazioni:
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