Così nel 2030 avremo bisogno di due pianeti. A meno che
il Bes....
Il Pil misura un'economia ma non è in grado di
quantificare benessere e felicità. Chi lo ha detto? Lo stesso Simon Kuznets che
nel 1934 inventò il Pil.
Ecco tutti gli indici alternativi che calcolano la
prosperità di Vito Lops
Bob Kennedy: Il Pil misura tutto, eccetto ciò che rende
la vita veramente degna di essere vissuta
«…Con troppa
insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza
personale e ai valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni
terreni.
Il nostro Pil
ha superato 800 miliardi di dollari l'anno, ma quel PIL - se giudichiamo gli
USA in base ad esso - comprende anche l'inquinamento dell'aria, la pubblicità
per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre autostrade dalle
carneficine dei fine settimana.
Il Pil mette
nel conto le serrature speciali per le nostre porte di casa e le prigioni per
coloro che cercano di forzarle. Comprende il fucile di Whitman e il coltello di
Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere
giocattoli ai nostri bambini.
Cresce con la
produzione di napalm, missili e testate nucleari e non fa che aumentare quando
sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari.
Comprende le
auto blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane.
Il Pil non
tiene conto della salute delle nostre famiglie, della qualità della loro
educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non comprende la bellezza
della nostra poesia, la solidità dei valori familiari o l'intelligenza del
nostro dibattere.
Il Pil non
misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra saggezza, né
la nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro
Paese.
Misura tutto,
in poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere
vissuta…».
(Robert Francis
Kennedy)
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