Da Repubblica 2 settembre 2015
Calo petrolio, le navi allungano le loro rotte: il giro del Capo preferito a Suez
Fino a 6.400
chilometri in più per circumnavigare l'Africa piuttosto che passare
attraverso il canale dell'Egitto. Il basso costo del carburante rende
convenienti i viaggi più lunghi: le compagnie incassano 29mila dollari
al giorno. E i trader sfruttano l'opportunità di lasciare i carichi in
giro per il pianeta in attesa di piazzarli al miglior offerente.
MILANO - Se
il pieno di benzina venisse via a un prezzo di sconto, non fareste anche
voi la strada più lunga per risparmiare l'autostrada? Così fanno le
compagnie di trasporto marittimo, in particolare quelle che caricano le
loro navi cisterna di gasolio e carburante per i motori jet. Con il
risultato di allungare le rotte di 4mila miglia, 6,400 chilometri, pur
di guadagnare qualcosa in più e tenere impegnata la flotta, in attesa di
capire chi sia il miglior offerente sul quale riversare il carico.
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