mercoledì 29 aprile 2015

Grandi carnivori- corso per soci per la creazione di figure specializzate

Ringraziamo tutti coloro che sono intervenuti venerdì 24 aprile alla presentazione del libro di Alessandro "Acque dimenticate".

E' stata una piacevole serata, ricca di emozioni, ricordi e riflessioni. Ci ha fatto tanto piacere ascoltare Alessandro e ancora una volta abbiamo potuto apprezzare la sua umanità, generosità e delicatezza di cuore!


Proseguiamo ora la nostra attività e informiamo i soci interessati di questa bella opportunità segnalata da  Vanda Bonardo, Responsabile Alpi Legambiente 


Si tratta di un  corso di formazione sulla  “Coesistenza di grandi carnivori e popolazioni nelle Alpi”. E’ un’opportunità eccezionale per costruire insieme figure che all’intero di circoli e regionali sappiano operare su temi come questi, interessanti e coinvolgenti, ma al contempo complessi e controversi. Si potrebbe così avviare  un coordinamento sull’intero arco alpino con persone capaci di affrontare il problema attraverso iniziative e azioni concrete di carattere politico/culturale. Ma soprattutto vogliamo attrezzarci affinché si riesca ad intervenire  con competenza qualora esplodano  problemi di tal genere, così come è già accaduto nel recente passato e come si suppone accadrà nel futuro con una sempre maggior frequenza, visto il ritorno di molti di questi animali sulle nostre montagne. Il corso è tenuto da Stefano Filacorda dell’Università di Udine e si svolgerà nel parco delle Alpi Giulie (ved. sotto il  programma ).
Per chi fosse interessato, ricordiamo i nostri recapiti:
legambiente.vallemme@tiscali.it, https://www.facebook.com/LegambienteValLemme
Paola 349 67 24 348

Corso di formazione per soci di Legambiente per affrontare il tema della coesistenza tra grandi carnivori e attività umane
Premessa: la forte espansione del lupo, la dispersione di orsi dalla popolazione trentina e slovena e progetti di rinforzo genetico della lince, stanno creando delle situazioni di forte tensione sociale sulle alpi, derivante dall’incremento dei danni al patrimonio zootecnico o competizione con il mondo venatorio, ed una serie di problematiche di natura ecologica che stanno mettendo a seria prova le politiche di conservazione di queste specie e l’attitudine delle popolazioni locali nei loro confronti. Risulta utile cambiare la prospettiva di visione alle problematiche partendo dalla conoscenza del mondo zootecnico e venatorio, dalle loro esigenze e posizioni per proporre modelli di coesistenza che tengano conto di soluzioni tecniche di mitigazione e prevenzione dei danni e di miglioramento dell’attitudine dei portatori di interesse, superando antiche e consolidate barriere culturali, che si sono ulteriormente rinforzate, tra l’ambiente urbano e gli ambienti più sensibili ai temi ambientali e le popolazioni locali delle alpi.

Obiettivi del corso: fornire conoscenze utili ad affrontare i temi e le problematiche derivanti dalla presenza dei grandi carnivori e le attività umane ed in particolare le attività zootecniche e venatorie e fornire conoscenze e espunti per la realizzazione di campi di volontariato a sostegno delle attività zootecniche in aree a forte presenza dei carnivori

Luogo del corso: Parco Naturale delle Prealpi Giulie. 
In questo parco che confina con la Slovenia ed il parco Nazionale del Triglav sono presenti alcune realtà zootecniche che si confrontano con la continua presenza dell’orso; nel contempo il parco è un’area privilegiata per il monitoraggio dell’orso (L’università di Udine ha catturato due orsi per predisporre radio collari satellitari, negli ultimi due anni) e dello sciacallo. Grazie ad alcune iniziative locali, che hanno coinvolto attivamente gli allevatori, i danni alle attività zootecniche sono stati di molto ridotti, a fronte di questa situazione a pochi km in area slovena la situazione si presenta critica come conseguenza alla maggiore densità di allevamenti soprattutto ovini che spesso risultano incustoditi, situazione che porta il governo sloveno a concedere degli abbattimenti in deroga e di fatto ad avere una situazione latente di conflitto tra alcuni allevatori e l’orso. A circa 30 km dal parco si è oramai insediato da più di due anni anche il lupo e nel parco è presente la lince e lo sciacallo.

Date del corso 22-24 maggio 2015-
Sede del corso : Foresteria di Pian dei Ciclamini - Lusevera – Parco Naturale delle Prealpi Giulie

Programma del corso
Venerdi 22 maggio:
ore 19.00 arrivo dei corsisti presso il centro visite
ore 20.00 cena presso Trattorie alle Sorgenti- Allevatore Dosmo
ore 21.00 visione del film Compagno orso (in alternativa potremmo organizzare una serata aperta alla popolazione nella quale aggiorniamo sulla situazione dei carnivori in FVG cosi potrete vedere l’attitudine delle popolazioni locali e confrontarvi, in questo caso generalmente si cena dopo la serata a Buffet. Abbiamo più volte organizzato questo tipo di iniziative, ma è da vedere se è opportuno)
sabato 23 maggio
ore 7.00 colazione presso il Centro visite
ore 8.30 lezione Cenni di biologia dei grandi carnivori , dinamiche di espansione e comportamento predatorio
ore 10.30 tipologie di attività zootecniche presenti sull’arco alpino ed esempi di interazioni negative e punti caldi
ore 11.30 posizione e ruolo del mondo venatorio in relazione ala presenza dei grandi carnivori
ore 12 15 il ruolo delle aree protette nel favorire la coesistenza tra grandi carnivori e attività umane (da confermare)
ore 13.10 pranzo freddo regionale presso il centro visite:
ore 14.00 partenza per visita di diverse tipologie di allevamenti anche in Slovenia, con incontro con gli allevatori e tecnici – durante le visite si potranno affrontare i temi della coesistenza e spunti di campi di volontariato
ore 19.00 rientro a Pian dei ciclamini
ore 20.00 cena presso Trattoria alle Sorgenti- Allevatore Dosmo
ore 21.00 Per chi vuole monitoraggi notturni – o visione di qualche filmato
domenica
ore 7.00 colazione
ore 8.00 partenza a piedi per l’allevamento di ovini di Dosmo e visita presso i siti di monitoraggio dei grandi carnivori dell’università di Udine (l’allevamento di Dosmo è stato attaccato più volte dall’orso e dista meno di un km dal sito di cattura degli orsi dell’Università di Udine, nel lungo periodo grazie ad alcuni accorgimenti è stato possibile annullare i danni nonostante la vicinanza dei siti di monitoraggio degli orsi )
ore 13.00 pranzo presso Trattoria alle Sorgenti- Allevatore Dosmo
ore 14.30 fine del corso e partenza
sarà disponibile un furgone a 7 posti per i trasporti anche da e verso la stazione di Udine

Costo previsto: notte 9 euro, pranzo presso il ristorante 10-12 euro, colazione contributo di 3 euro (potremmo fare noi la spesa)




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