giovedì 5 marzo 2015

IL BELLO E IL BRUTTO DELLE NOSTRE VALLI..

Alla veglia del convegno del 21 marzo, segnaliamo alcuni reportages e appuntamenti che riguardano il Terzo Valico e il tema della legalità e impegno civile.

Iniziamo con il servizio dedicato ai cantieri della Valpolcevera e pubblicato sul n.58 del 2 marzo 2015 di EraSuperba

Terzo Valico, visita ai cantieri: le denunce di abitanti e attivisti e la difesa di Cociv


Proseguiamo con l'incontro previsto per lunedì prossimo 9 marzo a Campomorone: il magistrato Giancarlo Caselli incontrerà i ragazzi delle scuole medie per un'intervista



Giustizia, legalità, impegno civile.
Ne vale la pena?

Ragazze e ragazzi di terza media intervistano
Gian Carlo Caselli
“uno dei principali protagonisti
della lotta al terrorismo e alla mafia”

Lunedì 9 marzo 2015, ore 18
Giardini Dossetti – Cabannun - Campomorone


Chiudiamo in bellezza invece, con questa iniziativa del PARCO DELLE CAPANNE DI MARCAROLO




COMUNICATO STAMPA


Oggetto: “La montanina ritorna?” – Incontro tecnico rivolto agli allevatori sulla razza TORTONESE-VARZESE

Il Parco naturale delle Capanne di Marcarolo da avvio alla programmazione delle iniziative del calendario PARCO RACCONTA 2015 con un incontro tecnico dedicato alla montanina la razza bovina locale.
Sabato 7 marzo alle 10.00 presso la sede operativa di Lerma (via G.B.Baldo) interverrà l’allevatore della provincia di Milano Sebastiano Canavesio (C.na Resta - Vittuone MI) che racconterà la sua esperienza concreta nell’allevamento della tortonese-varzese a tre anni dall’istituzione del presidio slowfood sulla razza.
L’incontro è rivolto agli allevatori locali e intende dare informazioni concrete sulla razza sia per gli aspetti tecnico-gestionali sia per la commerciabilità delle produzioni (latte e carne).
La montagnina, fino agli anni ’80 era diffusa su tutto l’arco appenninico di Liguria, Piemonte, Lombardia e Emilia Romagna, ed era una razza che, a seconda dei diversi areali di diffusione si era differenziata con ecotipi diversi, ognuno con proprie attitudini: carne, latte o lavoro.
A Capanne di Marcarolo la razza era utilizzata quasi esclusivamente per la produzione di buoi dei quali i Cabanè, gli abitanti locali, erano diventati esperti addestratori.
Oggi la tortonese-varzese rischia di sparire e con essa una parte di biodiversità agricola e di patrimonio storico e culturale del mondo rurale dell’Appennino piemontese; il latte, la carne e la forza lavoro di questi animali possono ancora rappresentare un importante risorsa per l’economia delle aziende locali puntando sulla qualità e la tipicità dei prodotti locali.
Le razze antiche infatti a fronte di una bassa specializzazione, compensano con una maggiore rusticità e una minore esigenza fisiologica, che le rendono adatte per i territori montani e nelle aree di pregio naturalistico come possono essere i Parchi e le Aree Natura 2000.
Il recupero delle razze locali in pericolo di abbandono è inoltre un importante capitolo delle Linee Guida Nazionali per la Biodiversità Animale del Ministero delle Politiche Agricole dove, tra l’altro, come caso studio, sono state analizzate le strategie di conservazione proprio della razza tortonese-varzese.
Nel 2013 Slowfood, l’associazione internazionale no-profit, fondata da Carlo Petrini, che opera per promuovere l'interesse legato al cibo come portatore di piacere, cultura, tradizioni, identità, e uno stile di vita, oltre che alimentare, rispettoso dei territori e delle tradizioni locali, ha instituito un “presidio” sulla tortonese-varzese, confermando l’importanza del recupero della razza e dei prodotti derivati attraverso un disciplinare di allevamento a garanzia delle produzioni.

Per informazioni:
Parco Capanne di Marcarolo
Lorenzo Vay – Ufficio Promozione
Sede operativa di via G.B.Baldo, 29 a Lerma (AL)
Tel 0143-877825 e-mail info@parcocapanne.it



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