mercoledì 21 gennaio 2015

L’agriturismo No Tav che rifiuta di ospitare gli operai del Terzo valico: “Ci vuole coerenza”

"Molte altre strutture ricettive tra Val Lemme e Valle Scrivia sono piene di operai del Terzo valico ma l’agriturismo La Sereta, a Tegli (Fraconalto) ha preferito rinunciare a un’entrata economica sicura. «E’ una questione di coerenza – dicono Roberto Pisani e Barbara Coscia, titolari e fondatori del locale circa 15 anni fa -. Da sempre siamo contrari al Terzo valico, partecipiamo alle manifestazioni e alle assemblee, per cui non ci andava di prendere soldi da chi vuole costruire un’opera che noi consideriamo un danno per il territorio in cui viviamo»."
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1 commento:

  1. ...E comunque...queste entrate economiche cominciano un pò a traballare mi sembra...

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