venerdì 15 agosto 2014

APPELLO CROWD-FUNDING

Inviamo questo appello giunto da Massimo Angelini - Consorzio della Quarantina per la raccolta di fondi per il finanziamento di un'opera editoriale inedita, a ricordo dello sterminio dei contadini ucraini perpetrato dal regime sovietico tra il 1932 e il 1933. Chi fosse interessato, può scrivere all'indirizzo del circolo legambiente.vallemme@tiscali.it e verrà messo in contatto con l'organizzatore dell'iniziativa.
Grazie.

Cari Amici,
iscritti, affiliati o comunque collegati al Consorzio della Quarantina,
condivido con voi questo appello e spero che l'iniziativa vi interessi e che possiate aiutarmi a diffonderla.
Grazie per l'attenzione e per ogni eventuale vostro riscontro.
Un buon saluto.
Massimo
 
HOLODOMOR
In Ucraino vuole dire sterminio per fame.
1932-33 il regime sovietico pianifica lo sterminio dei contadini ucraini: l'esercito entra nei villaggi, requisisce cibo e sementi, completamente, chi nasconde qualcosa per sfamarsi è fucilato all'istante, chi non nasconde qualcosa non ha più nulla da mangiare. I villaggi vengono chiusi, non si può uscire, restano da cuocere le scarpe, darsi al cannibalismo o lasciarsi morire. Chi dice un milione, chi dice tre. Ne ha scritto qua e là Solgenicyn; in 'Tutto scorre', Grosmann gli dedica un capitolo indimenticabile. Un olocausto. Un episodio dell'infinita guerra contro i contadini. Vi evito le immagini, ma tramite google ne trovate fino al disgusto: sembrano venire da Auschwitz, precise. Invece vengono dall'Ucraina. Un milione, forse tre - ma uno solo sarebbe già troppo - eppure qui in Italia non se ne sa pressoché nulla. Ho trovato un libro in russo che ne parla: sono le memorie di Gojcenko su holodomor; ce lo ha segnalato la vedova Solgenicyn. Vorrei farlo tradurre per Pentàgora: ma ho bisogno di capire quanto si potrebbe sostenere l'anticipo a un traduttore. Ne uscirebbe un libro che oggi da noi non esiste: 350/400 pagine, 14 euro. Non c'è NIENTE d'impegnativo! ma per fare meglio i conti chiedo: chi sarebbe eventualmente interessato ad acquistarne una o più copie?
Grazie. Massimo Angelini
p.s. La fotografia - quella che useremmo per la copertina - viene dal memoriale eretto a Kiev dedicato ai contadini sterminati per fame

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