mercoledì 2 aprile 2014

5 aprile per #ItaliaNOogm INVADIAMO LA RETE!

 
Mobilitazione del 5 aprile per #ItaliaNOogm,

INVADIAMO LA RETE!
 
Cari amici e care amiche,

come già sapete, negli ultimi mesi in Italia si sta ripresentando il fantasma degli OGM. Abbiamo bisogno di risollevare l'attenzione delle persone sul tema, perché alcuni agricoltori vogliono forzare la situazione e provare a coltivare mais OGM. In previsione dell'expo 2015 il tema sarà sempre più caldo, perché il 9 aprile, il Tar si esprimerà sul ricorso dell’agricoltore friulano Giorgio Fidenato contro il decreto del luglio 2013 che vieta la coltivazione del mais OGM Mon810. Se il TAR dovesse accogliere tale ricorso si prefigura il via libera alle coltivazioni transgeniche. Le questioni sono molteplici e intricate ma una cosa è certa: noi, nel nostro paese, gli OGM non li vogliamo! Ovviamente, la nostra associazione si sta muovendo da tempo sul piano politico per difendere l’Italia da questa minaccia. Non solo. Come sapete esiste da qualche anno la Task Force per un’Italia Libera da OGM, una coalizione composta da molte organizzazioni* che, insieme a noi, si sta mobilitando sulla questione. È partito, così, un intervento ad opponendum al  ricorso presentato da un agricoltore. Abbiamo soprattutto bisogno di rendere visibile il popolo NO OGM, per cui, con la Task Force abbiamo deciso di organizzare un convegno scientifico a Milano con agricoltori OGM pentiti ed un weekend di mobilitazione e sensibilizzazione con una serie di azioni da mettere in campo, per informare i cittadini e chiedergli le loro opinioni.

Proprio il 5 aprile deve partire da Legambiente una mobilitazione popolare, per far sentire la voce della nostra associazione, soprattutto informando i cittadini del rischio che corrono le tipicità, la biodiversità e l’intero comparto agricolo italiano qualora fosse consentita la semina di OGM.  Si parlerà anche di identità, di made in Italy, della filiera del biologico perché le ricadute sull’agricoltura italiana, apprezzata in tutto il mondo per le sue unicità, sarebbero immense e irreversibili, a partire dall’economia e dalla cultura.

Per la mobilitazione del 5 aprile, abbiamo un unico obiettivo: dimostrare che il popolo italiano dice #ItaliaNOogm ed è pronto a boicottare i prodotti che contengono OGM. Legambiente aggiornerà sugli sviluppi post 9 aprile e sulla linea che deve assumere la nostra mobilitazione, a seconda dell’esito del TAR. Qui sotto trovate un piccolo vademecum sulle proposte di attività per la campagna ITALIA NO OGM.

# Per l’occasione potreste mettere nel vostro orto il cartello “Orto libero da OGM. #ItaliaNOogm e postarlo sui vari canali (vedi sotto).

# Vi invitiamo a puntare massicciamente sui social network per dimostrare che il popolo italiano vuole #italiaNOogm. Dobbiamo concentrare la mobilitazione sul web dal 1 aprile (giorno in cui Legambiente lancerà la campagna sui social) al 5 aprile! Insomma, vi chiediamo di sfidarvi sulle cucine tradizionali, contiamo su di voi e sui vostri saperi e sapori! Ecco un piccolo vademecum e buon appetito!

Scattate più foto possibili ai piatti tipici delle nostre zone! Per quanto riguarda la condivisione attraverso i social network, Legambiente ha selezionato alcuni hashtag (#) da abbinare alle foto caricate.

L’idea è fotografare passanti con il piatto della tradizione e la nuvoletta allegata dove possiamo scrivere alcuni slogan (per puro esempio: Giù le mani dai ravioli! No Ogm / Torta Pasqualina: solo senza OGM!). Insomma, liberate la fantasia, cercando di usare non solo piatti della tradizione ma anche espressioni in dialetto locale che identificano quei cibi. La raccolta di foto ha l’obiettivo di ritrarre il nostro Paese anche dal punto di vista culturale oltre che culinario, con le sue molteplici sfaccettature e identità

Di seguito, vi illustriamo alcune istruzioni:

  • FACEBOOK: su tutte le pagine, sia di Legambiente che dei privati che partecipano all’iniziativa, al momento di caricare la foto, va SEMPRE aggiunto l’hashtag #ItaliaNOogm al post che accompagna la foto. Si possono aggiungere: #buonappetito #cucina #ricette…e tutto quello che vi viene in mente con i nostri prodotti tipici! Passate parola sul web e non!
 
  • TWITTER: dai profili si possono caricare le foto con un tweet che conterrà #ItaliaNOogm più un altro, massimo due hashtag riferiti al piatto stesso. Esempio: se la foto è un piatto di pasta, verrà aggiunto #pasta, se è un piatto di pesce #pesce e via discorrendo.

  • INSTAGRAM: su ogni foto caricata va inserito #ItaliaNOogm più altri hash tag. Ve ne consigliamo alcuni: #dietamediterranea, #cucinaitaliana, #pranzo, #buonappetito, #ogm etc. etc.
  • Quando possibile, nel testo di accompagnamento alle foto (su qualsiasi piattaforma) aggiungete anche il link alla pagina dell’iniziativa sul sito di Legambiente: www.legambiente.it/Italia-NO-ogm (sarà on line dal 1° aprile).
Su questo blog dopo il 9 aprile troverete i risultati della campagna promossa da Legambiente
GRAZIE FIN DA ORA A TUTTI COLORO CHE ADERIRANNO E PROMUOVERANNO L’INIZIATIVA!

 
 

 
 

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